I libri di Rosella Lisoni conquistano il pubblico della Rocca Farnese di Valentano

Intervistatrice d’ eccellenza la dottoressa Maria Giovanna Pontesilli, che con passione e sentimento ha elencato i tratti salienti della scrittrice quali il suo amore per il bello, per l’originalità’, per il cinema, per la musica di Gianna Nannini.

Ha ricordato gli anni dell’ Universita’, in cui Rosella Lisoni redigeva la tesi sul cinema di Pasolini e alcuni episodi della sua vita giovanile.

Rosella Lisoni ha descritto i tratti comuni dei suoi due libri cioè’ l’ incipit in cui e’ evidenziato il tempo, elemento fondamentale e quasi presagio al racconto che evoca ricordi di favole e il tanto osannato ‘c era una volta…’

L’ amore per la scrittura salvera’ Aurora da una vita difficile da un marito violento e la condurra’ lontano non soltanto metaforicamente, ma anche fisicamente.

Il piacere di raccontare spingera’ Pasolini a dirigere I Racconti di Canterbury scritti come egli stesso ebbe a dire ‘ per il piacere di raccontare’.

Durante l’ incontro si e’ discusso a lungo sull’ opera di Pasolini, sulla sua poesia sul cinema sulla letteratura sui suoi scritti sul Corriera della Sera i famosi ‘Scritti Corsari’ e l’accento e’ caduto anche sull’amore del poeta verso la pittura e l’ ammirazione che egli ebbe per Longhi al quale dedico’ il l film Mamma Roma.

I grandi uomini non muoiono mai, l’ attualità’ di Pasolini sottolinea ancora una volta l’ ingegno e il talento di questo gigante del 900.

Numerosi gli interventi del pubblico che ha preso parte all’ evento e che ne e’ uscito

soddisfatto.

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