Proroga del Sistri, la CNA al Parlamento: non basta.

“Non è sufficiente la proroga del Sistri. Si sospendano anche gli obblighi relativi al versamento del contributo”. E’ l’appello rivolto dalla CNA al Parlamento, che nelle prossime settimane sarà chiamato a convertire in legge il Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri prima di Natale.

Il decreto del governo, come è noto, proroga il Sistri al prossimo 31 dicembre. Per essere precisi, vengono sospese per un altro anno, esattamente come nel 2015, le sanzioni concernenti l’operatività del Sistri, ma restano gli obblighi di iscrizione e pagamento del contributo; per il 2016 si applicano, ovviamente, gli adempimenti cartacei (si pensi, ad esempio, al Registro di carico/scarico, al Mud o al Formulario di trasporto dei rifiuti) e le relative sanzioni.

Il Milleproroghe, essendo un decreto legge, è immediatamente in vigore a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi dallo scorso 30 dicembre. Entro due mesi da questa data, deve giungere a conclusione l’iter parlamentare di conversione in legge. “Svilupperemo tutte le azioni necessarie affinché il provvedimento dell’esecutivo venga modificato -è l’impegno della CNA-. Nostro obiettivo rimane la sospensione del versamento del contributo, la cui scadenza è fissata al 30 aprile”.
Info sul Sistri: CNA Sostenibile, telefono 0761.1768304.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI