“Omaggio a Cesare Dobici” della pianista e musicologa Daniela Sabatini

Daniela Sabatini-pianista
L’ edizione celebrativa del “Festival Cesare Dobici” delle sorelle Daniela e Raffaella Sabatini rende omaggio a Cesare Dobici nell’80° anniversario della morte.
Recital pianistico di Daniela Sabatini con la prima esecuzione mondiale di sue trascrizioni pianistiche di composizioni di Cesare Dobici.
“Sono più che mai fermamente convinta che il migliore omaggio che si può recare a Cesare Dobici, è quello di farlo rivivere in musica e di  renderne sempre attuale e viva la memoria  suonando e diffondendo nel mondo le sue composizioni, come ho fatto anche con questo mio Festival a lui dedicato, e auspico che a questo insigne compositore, il più grande musicista viterbese di tutti i tempi, possa presto essere intitolato anche un Teatro o Auditorium della sua città, magari il Teatro dell’ Unione”. Con queste parole la nota pianista, musicologa e compositrice Daniela Sabatini ha concluso il 25 aprile a Viterbo alla Galleria del Teatro San Leonardo il  “Cesare Dobici Festival” da lei ideato e diretto insieme alla sorella, la violinista Raffaella Sabatini, e la cui edizione celebrativa si è estesa dall’ 11 dicembre scorso, 150° anniversario della nascita del compositore, al 25 aprile, 80° anniversario della morte. Evento unico nel suo genere in campo internazionale, il Festival è culminato con un recital pianistico di Daniela Sabatini significativamente intitolato “Cesare Dobici ed i compositori suoi contemporanei” in cui la grande pianista è stata attiva anche come conferenziera alternando sapientemente interessanti riferimenti storico-musicologici alla prima mondiale di  sue trascrizioni pianistiche di brani di Dobici quali il celebre “Inno a S. Rosa da Viterbo” e la “Melodia popolare a Maria SS. Liberatrice” ed a sue magistrali interpretazioni di celebri brani e rarità musicali di autori quali Arnold Schoenberg (nel 150° anniversario della nascita), Giacomo Puccini e Ferruccio Busoni dei quali ricorre quest’ anno il centenario della morte, Claude Debussy, Erik Satie, Karol Szymanowski, e Mikalojus Konstantinas Ciurlionis. Il recital, dedicato al pianista Maurizio Pollini nel trigesimo della scomparsa, si è concluso con un fuori programma di eccezione : la composizione “Omaggio a Cesare Dobici” della stessa Daniela Sabatini, che costituisce in assoluto il primo tributo compositivo reso  a questo grande musicista.  Conferenze-concerto realizzate anche dall’ Ensemble “De Musica” delle sorelle Sabatini, fra cui quella  inaugurale “Viterbo nella vita e nelle opere di Cesare Dobici” tenuta al Teatro Auditorium del Murialdo, ed appuntamenti musicali monotematici tenuti  a Roma, città d’ adozione del più grande musicista viterbese di tutti i tempi, dedicati a “Cesare Dobici ed i suoi allievi”, “Cesare Dobici organista e compositore di musica sacra”, “Cesare Dobici didatta e trattatista musicale” hanno contraddistinto l’ampio programma del festival, che è stato unanimemente definito un “unicum” in campo artistico-musicale, non solo viterbese ma internazionale.
COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI