Da “In the hand of Dante” al “Christmas Village”: nel giro di pochi giorni il quartiere di San Pellegrino a Viterbo si trasforma, quasi mirabilmente, senza perdere il proprio fascino, passando dalla cinematografia alla favola, dal prossimo lavoro prodotto da Martin Scorsese alla realizzazione, magari più artigianale ma certamente rifinita, di una squadra di volontari al servizio di Babbo Natale. Un gigantesco set, allestito, mischiando storia e leggenda. San Pellegrino da sabato 25 novembre fino al 6 gennaio prossimo ospita il Christmas Village, luogo incantato per i bambini e suggestiva attrazione anche per i grandi.
Circa venti siti che ospiteranno situazioni e momenti legati al Natale: dalla casa dell’amato Babbo nel Palazzo degli Alessandri, alle Poste dei bambini dove ogni piccolo potrà spedire la propria letterina, dalla Fabbrica della Befana alla Stalla di Rudolph, dal Lago ghiacciato alla Casa dei tarocchi. Due le novità: il Percorso vichingo e il Presepe. Comunque tutti “quadri” che meritano di essere visti, soprattutto per la scenografia unica, per le rifiniture delle suppellettili, dei tessuti, del contorno in generale.
Al taglio del nastro, in una rigida mattinata di fine novembre, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il vescovo Orazio Francesco Piazza, il presidente della Provincia Alessandro Romoli. Una lunga passeggiata tra i vari ambienti: da piazza San Carluccio al palazzo degli Alessandri mentre già al botteghino si sta formando una piccola coda di genitori e bambini, che vogliono essere tra i primi ed incontrare le meraviglie del Village e magari il padrone di quel regno incantato.
“Quest’anno – precisa Andrea Radanich, organizzatore e patron del Viterbo Christmas Village – abbiamo aggiunto all’itinerario altre due attrazioni, il Presepe e il Villaggio dei Vikinghi. Da tempo ci stavamo pensando. Quando abbiamo iniziato a lavorare? Da settembre, ma in sostanza siamo impegnati tutto l’anno. Trenta ragazzi hanno lavorato all’allestimento, altri sessanta si trasformeranno in Elfi, fino alla festa della Befana”. Mentre parla gli sfila accanto il presidente del sodalizio di Santa Rosa. Massimo Mecarini: “Sì, siamo più di cento, come il numero dei Facchini”. Una battuta, ovviamente, accompagnata da un sorriso. La sindaca visita con grande interesse, stanze e angoli del villaggio. A Palazzo degli Alessandri, Casa di babbo Natale, verga la immancabile letterina accompagnata da un cuore stilizzato: “Buone feste a tutti i viterbesi e a chi visiterà la nostra splendida città. Merry Christmas, la sindaca Chiara”. “Quest’anno sono stata un po’ più istituzionale”, aggiunge. Il vescovo promette anch’egli una letterina per i viterbesi nei prossimi giorni. Al termine del “giro” foto di rito della prima cittadina sulle ginocchia di Babbo Natale. Ancora un sorriso per tutti. Avverte: “Per favore, facciamo attenzione a non cadere dalla poltrona…ne ho già una che è traballante”.
Qui tutti gli aggiornamenti e le informazioni: https://www.viterbochristmas.it/