“Ammore e malavita”commedia musicale noir

Rossella Salvatorelli

Un po’ musical e un po’ romanzo criminale.. Sullo sfondo una Napoli solare, non di terrore. Un cast consolidato ed in gran forma sotto la regia dei fratelli Manetti sono gli ingredienti di successo del film presentato a Venezia, ed in programmazione nei cinema dal 5 ottobre scorso, col titolo “Ammore e malavita”.
Una ironica Claudia Gerini (Donna Maria) è l’intraprendente moglie del boss Vincenzo Strozzalone (Carlo Buccirosso).. A seguito di un attentato, in cui il marito rimane ferito, donna Maria progetta un finto funerale per cambiare vita e godersi le mega ricchezze accumulate. Ma il piano, così come studiato, rischia di fallire quando Fatima (Serena Rossi) attraente infermiera, scopre che il boss è vivo. Una testimone scomoda che dovrà essere eliminata. E la missione spetterà a Ciro (Gianpaolo Morelli), sicario fedele e inesorabile. Al primo sguardo, però, il killer e l’infermiera riscoprono un grande amore di gioventù. Da qui la pellicola diventa accattivante seppur impietosa. Realtà e finzione si intrecciano. Il potere camorristico viene smitizzato e la malavita interpretata in chiave musicale e sarcastica. Ben ritmati i dialoghi e le canzoni che si alternano senza interrompere la narrazione. Il risultato è una bella sceneggiata napoletana dove persino le scalcinate vele di Scampia vengono promosse come meta turistica.

SCENEGGIATURA: Michelangelo La Neve, Antonio Manetti
FOTOGRAFIA: Francesca Amitrano
MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi
MUSICHE: Aldo De Scalzi
PRODUZIONE: Madeleine

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