Hidro Sport primeggia con 9 medaglie. Trofeo annuale a Larus Nuoto

luca dotto

Nella Tuscia è andata in scena lo scorso weekend , la IX edizione del meeting “Coppa Carnevale”, evento organizzato  dalla Larus Nuoto , ormai struttura di valenza nazionale . La manifestazione sportiva ha coinvolto  atleti in rappresentanza di 63 società provenienti da tutta Italia. Presenze di rilievo hanno dato lustro al meeting: Cesare Butini, direttore tecnico azzurro, e Walter Bolognani, responsabile delle squadre giovanili, e gli atleti Fabio Laugeni, Luca Dotto, Michele Santucci, Michele Malerba, Giorgio Gaetani e Valentina Zonno.Il programma-gare è stato davvero ricco: sabato 14 febbraio  le prove maschili e femminili di dorso, farfalla e stile libero, per proseguire nel pomeriggio e per tutta la giornata di domenica 15, con le finali e la presenza in vasca della Federazione Italiana Paraolimpica. Nelle gare dei 50 stile, dorso, rana e farfalla, dei 200 stile, rana, dorso, farfalla e misti e dei 400 stile il punteggio è stato assegnato in base alla classifica assoluta, mentre nelle gare dei 100 stile, dorso, rana e farfalla sono state  previste le finali per categoria. Al termine della due giorni, sono state premiate la padrona di casa, la Larus Nuoto, aggiudicatasi il trofeo annuale, e le altre cinque società con i migliori risultati. Tra queste, la Hidro Sport, 5ª classificata a soli tre punti dalla 3ª, la toscana Esseci Nuoto, e a 0,50 dalla 4ª, la pugliese Fimco Sport: risultato perfettibile, probabilmente, se la compagine del Presidente Oriente avesse potuto contare anche sul contributo dell’atleta di spicco Francesco Gatti, assente dalla trasferta viterbese a causa di un brusco attacco influenzale.

In questa kermesse di così grande spessore, per la Hidro Sport, sono scesi in vasca Eliana Bagnoli, Alessandro Benini, Lucia Benini, Giulia Calabrese, Federica Caruso, Elena Colanzi, Melissa Comodo, Nicola Del Papa, Elena Galasso, Claudia Gatti, Paola Giangualano, Caterina Hantjoglu, Cristiano Hantjoglu, Alfonso Le Donne, Francesca Miele, Siria Piedimonte, Giovanni Pugliese, Noemi Reggi e Arturo Spina, che hanno onorato i colori della loro squadra conquistando ben 14 finali e 7 medaglie, 2 ori e 5 bronzi, e hanno migliorato notevolmente molti loro personali.Nel settore femminile, si sono distinte sopra tutte Francesca Miele e Federica Caruso.. Altrettanto meritevole è stata la performance di Federica: fantastico il tempo da lei nuotato nei 200 misti (2’26.33)al di sotto di ben 5” dal tempo richiesto dalla F.I.N., che le è valso un 9° posto in classifica assoluta, così come soddisfacenti sono stati il 14° piazzamento nei 200 farfalla (2’29.90) e il 3° cat. Ragazzi sia nei 100 rana (1’16.97) sia nei 100 farfalla (1’07.46).

Per la categoria Ragazzi, oltre a Federica, hanno ottenuto brillanti risultati tutte le altre atlete Hidro partecipanti all’evento. Grandi soddisfazioni sono giunte da Lucia Benini, giunta 4ª nella finale di categoria dei 100 farfalla in 1’07.62, suo crono migliore, e a livello assoluto 13ª nei 200 farfalla (2’28.38), 18ª nei 400 stile (4’37.27) e 22ª nei 400 misti in 5’19.78, suo record. Evidente la progressione di Caterina Hantjoglu, che continua a migliorarsi gara dopo gara: la giovane dorsista Hidro, nella trasferta viterbese, ha fatto suo un apprezzabile 4° posto nella finale dei 100 (1’07.40), limando di un secondo il tempo della batteria, ed ha firmato il suo migliore nei 200, chiusi in 2’29.47. È apparsa in buono stato di forma Noemi Reggi, che ha collezionato due personali nella finale dei 100 farfalla (1’09.52), conclusa in 7ª posizione, e nei 200 misti (2’38.44) e si è tenuta in linea con le sue precedenti prestazioni cronometriche nei 200 farfalla (2’33.42). Importanti conferme sono state offerte da Melissa Comodo, al suo debutto in una manifestazione di tale spessore: l’atleta ha limato i suoi primati nei 50 stile (29.60) e nei 100 dorso, chiusi nella finale  con il nono tempo di 1’09.54. Hanno onorato la loro partecipazione alla kermesse, migliorando i rispettivi personali, anche Siria Piedimonte ed Elena Colanzi: la prima ha ottimizzato i suoi crono nei 50 stile (29.78) e nei 50 (38.71) e 100 rana (1’24.61), mentre la seconda ha affinato il suo tempo nei 400 misti, toccando la piastra in 5’35.45. Infine, sono state autrici di buone prestazioni Claudia Gatti nei 400 stile (4’55.71) e nei 50 stile (29.49) ed Elena Galasso nei 50 (30.93) e 200 stile (2’26.88) e nei 100 dorso (1’16.02). Nella categoria Juniores, invece, Giulia Calabrese ha certificato la sua qualità nei 100 dorso, tanto da conquistare la finale, conclusa con un significativo bronzo (1’05.12), e nei 50 dorso, chiusi in 7ª piazza con il personale di 30.86. Altri brillanti risultati sono giunti anche da Paola Giangualano che, nonostante reduce dall’influenza, si è ben difesa nei 50 stile, nuotando il suo migliore (29.52), e si è confermata nei 50 farfalla, firmati in 31.09. Come rappresentnate della categoria Seniores, Eliana Bagnoli ha disputato buone gare, soprattutto nei 50 (31.60) e nei 100 dorso, competizione quest’ultima che l’ha vista conquistare un 8° posto in finale, dopo aver toccato la piastra in batteria in 1’07.23, sua miglior prestazione della stagione.

Non meno rilevanti i risultati ottenuti dal settore maschile. Punta di diamante della squadra è stato, come sempre, Cristiano Hantjoglu, che si è reso protagonista dell’evento nuotando quattro gare di grande spessore, che gli hanno consentito di vincere un oro e un bronzo: il campione della Hidro, nei 100 dorso cat. Juniores, ha “stracciato” l’agguerrita concorrenza giungendo primo, ma soprattutto nuotando il suo miglior crono di sempre, 54.74; nei 50 dorso  ha conquistato il terzo posto assoluto, che gli è valso un primato personale (25”74),  oltre alla soddisfazione di toccare la piastra alle spalle di due atleti di spessore internazionale, Fabio Laugeni e Michele Malerba, rispettivamente classe 1994 e 1991; infine, nei 200 dorso e nei 200 misti si è distinto, collocandosi per due volte in 5ª posizione con gli ottimi crono di 2’01.38 e 2’07.38. Ma il vero spettacolo è arrivato grazie alla qualificazione di Cristiano all’entusiasmante australiana 8×50 mista, competizione che ha visto confrontarsi i migliori due finalisti delle categorie Juniores e Assoluti delle quattro discipline del nuoto. Il regolamento prevedeva che gli otto partecipanti si scontrassero in un primo stile ad estrazione, il cui vincitore avrebbe deciso il successivo stile da disputare, con l’eliminazione di due concorrenti ogni 50 metri. Essendo stato estratto il dorso, Cristiano, in virtù dell’oro conquistato nella finale, si è cimentato nella sua specialità, classificandosi primo con il significativo record di 25.53, e pochi minuti dopo è rientrato in vasca contro i sei concorrenti rimasti in gara per nuotare la frazione a delfino, da lui stesso prescelta. In questa competizione è giunto secondo con il crono personale di 25.60. Eliminati altri due atleti, i quattro rimasti sono scesi in vasca nei 50 rana, stile meno congeniale a Cristiano, che, nonostante tutto, si è piazzatoin seconda piazza con il personale, nonchè tempo-limite per gli Italiani, di 30.69. Infine, i due “sopravvissuti”, Cristiano e il rappresentante della Nazionale Italiana Giovanni Izzo, si sono cimentati nella specialità, lo stile libero, in cui l’atleta emiliano è campione e primatista italiano della breve e nella media distanza. Una finale ad esito scontato, ma che ha visto Cristiano chiudere con un fantastico crono di 23.87, primato personale, nonchè tempo-limite per la sua ottava qualificazione ai prossimi Giovanili.

Gare da incorniciare anche per Alessandro Benini, che è stato autore di una prestazione di alto livello sia nei 100 che nei 200 dorso sì da meritare in entrambe, come anticipato, il pass per Riccione. Nella finale della media distanza, il dorsista larinese si è classificato quinto, benché non sia riuscito a migliorare l’ottimo crono di 1’00.34 nuotato il giorno precedente in batteria, mentre nella lunga distanza ha spazzato il suo precedente record fermando il cronometro a 2’10.71. Ancora due primati per lui nei 50 dorso (28.46) e nei 400 stile (4’19.79). Esordiente in una competizione prestigiosa come quella di Viterbo, Nicola Del Papa non si è lasciato vincere dall’emozione ed ha conquistato ben due finali su due gare nuotate: nei 100 dorso ha migliorato di ben 6 decimi il tempo fatto registrare in batteria e con un brillante 1’02.91 si è aggiudicato un bronzo e il pass per i campionati Italiani; nei 200, invece, ha portato il suo record a 2’17.52, avvicindandosi sempre più alla qualificazione per gli Italiani. Per lui prestazioni cronometriche

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