Viterbese – Teramo: tutto quello che c’è da sapere sul match

di Valentino Cesarini

Domenica la Viterbese torna al Rocchi per la prima casalinga del 2021. Alle 17.30 arriva il Teramo, l’unica squadra a perdere nella città dei Papi nel 2020. Sarà una gara difficile per i ragazzi di mister Taurino, che però non vogliono lasciare punti per strada.

Il Teramo è allenato da Massimo Paci, che giocò due stagioni a Viterbo (dal 2000 al 2002), collezionando 46 presenze con due reti (contro Sora e Avellino).

I biancorossi in trasferta hanno giocato 11 gare con un bilancio di 3 vittorie, 4 pareggi e altrettanti KO, mettendo a segno 10 reti e subendone 12.

Le vittorie esterne sono arrivate contro il Piacenza (2-1 in Coppa Italia), Monopoli (2-0) e Paganese (2-1). I quattro pareggi, tutti con il punteggio di 1 a 1 sono arrivati sui campi di Bari, Potenza, Francavilla e Turris. Le 4 sconfitte sono state contro Reggina (1-0 in Coppa Italia), Catanzaro (1-0), Ternana (3-0) e prima della sosta natalizia contro il Bisceglie (1-0).

I precedenti in campionato sono dieci giocati nella Tuscia. Il bilancio vede la Viterbese con 5 vittorie, contro i 3 successi degli abruzzesi e i 2 pareggi. 

Il primo incrocio risale alla stagione 1976/1977 valevole per il campionato di Serie C girone B. Il 3 aprile 1977 a Viterbo i locali si imposero per 2 a 0 grazie a una doppietta di Sella, ma nonostante la vittoria a fine anno la Viterbese retrocesse.

Nella stagione 1993/1994 il match finì con un pirotecnico 2-2. Gli abruzzesi andarono due volte in vantaggio, ma i locali recuperano con le reti di Mattoni e Papa. Finì con un punto a testa anche nella stagione 1995/1996. Manfredini a cinque minuti portò avanti la Viterbese, ma in pieno recupero De Amicis trovò il pareggio.

Fra i dieci precedenti spicca il successo degli abruzzesi del 28 marzo 1999. Al Rocchi la Viterbese dominò per quasi tutto il match, ma in pieno recupero (95’), Tacchi gelò i tifosi locali regalando una vittoria inaspettata. Da segnalare che alla Viterbese furono annullate tre reti (due volte il direttore di gara aveva già fischiato). Il 6 gennaio 2004 al Rocchi, il Teramo rifilò una brutta sconfitta alla Viterbese, perché gli ospiti andarono sul 4 a 0 grazie alla tripletta di Taua e al goal di Deflorio, prima che Martinetti ed Evacuo fissassero il punteggio sul 2-4.

L’ultimo match fra le due squadre risale al 9 febbraio 2020. La Viterbese allenata da Calabro vinse 2 a 0 grazie alla doppietta di Salvatore Molinaro. A fine anno, risultò essere l’unica vittoria del 2020 dei gialloblù fra le mura amiche.

 

PRECEDENTI IN CAMPIONATO AL ROCCHI

 

SERIE C – GIR. B 1976/1977: Viterbese – Teramo 2-0

SERIE D – GIR. E 1993/1994: Viterbese – Teramo 2-2

SERIE C2 – GIR. C 1995/1996: Viterbese – Teramo 1-1

SERIE C2 – GIR. C 1996/1997: Viterbese – Teramo 3-0

SERIE C2 – GIR. B 1997/1998: Viterbese – Teramo 1-2

SERIE C2 – GIR. B 1998/1999: Viterbese – Teramo 0-1

SERIE C1 – GIR. B 2002/2003: Viterbese – Teramo 1-0

SERIE C1 – GIR. B 2003/2004: Viterbese – Teramo 2-4

SERIE C2 – GIR. B 2007/2008: Viterbese – Teramo 3-0

SERIE C –   GIR. C 2019/2020: Viterbese – Teramo 2-0

 

A dirigere il match sarà il Sig. Luigi Catanoso della sezione di Reggio Calabria. Sarà coadiuvato dal duo Ivano Agostino di Cinisello Balsamo e Nicolò Moroni di Treviglio, con la Signora Maria Marotta di Sapri come quarto ufficiale.

In Serie C ha diretto 14 gare, estraendo 64 cartellini gialli, 4 rossi e assegnando 10 calci di rigore.

Sarà il primo incrocio fra Catanoso e le due squadre.

Il direttore di gara nel gennaio 2020, in Virtus Verona – Gubbio si infortunò a undici minuti dalla fine e sospese la partita. Già allora ci furono polemiche perché a detta delle due società, è vero che l’arbitro già alla fine del primo tempo aveva accusato qualche problema fisico, ma secondo il medico dei locali, poteva benissimo portare a termine la gara. Pochi mesi dopo salì alla ribalta il suo nome (quello di Catanoso) nelle indagini del calcioscommesse, visto che in quella partita (che vinse il Gubbio 1-0) ci furono flussi anomali di scommesse sulla vittoria dei locali. L’arbitro presentò regolare certificato medico per l’infortunio, ma le ombre e i dubbi restarono.

 

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