La parola è il corpo, masterclass con Giampiero Rappa a Tuscania

Sabato 4 e domenica 5 maggio al Supercinema e allo Spazio Fani di Tuscania (VT) Giampiero Rappa, attore, regista e drammaturgo, conduce la masterclass “La parola è il corpo”, ultimo appuntamento di questa prima metà dell’anno di Bo.A.T. – Botteghe Anonima Teatri, percorso di perfezionamento professionale multidisciplinare dedicato ad attori/attrici e danzatori/danzatrici.

Gli obiettivi delle due giornate del corso sono quello di stimolare l’allievo a scoprire e valorizzare le proprie risorse attraverso le seguenti fasi di lavoro: rilassamento fisico ed esercizi sull’attenzione, studio del linguaggio non verbale del corpo, improvvisazioni per stimolare “il potenziale” creativo, costruzione di scene dialogate partendo dal posizionamento dell’attore nello spazio vuoto.

Giampiero Rappa Nato a Genova nel ‘73, frequenta la Scuola di Recitazione del Teatro dello Stabile di Genova. Nel ‘97 si trasferisce a Roma e fonda con alcuni compagni della scuola – Filippo Dini, Andrea Di Casa, Sergio Grossini, Mauro Pescio, la compagnia teatrale Gloriababbi Teatro, per la quale diventa drammaturgo. Il suo primo lavoro, “Gabriele”, scritto con Fausto Paravidino nel ‘98, è vincitore della Terza Rassegna di Drammaturgia Emergente – come miglior spettacolo della giuria e del pubblico – e nel 2005 è Finalista ai Premi Olimpici del Teatro dell’ETI come novità italiana. Ha scritto inoltre i testi “Zenit” (con Barbara Petrini), “Tutta colpa di cupido” (scritto con Lello Arena e Fausto Paravidino), “Il Riscatto”, “Prenditi cura di me”, proclamato vincitore del Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia Europea – XIII Edizione, la commedia “Sogno d’amore”, “Il coraggio di Adele” ed infine “La macchina dei desideri”. Oltre che drammaturgo è anche regista teatrale.  Ha diretto “Gabriele”, “Zenit”, “Il Riscatto”, “Sogno d’amore”, “Prenditi cura di me”, “Il coraggio di Adele”, “La macchina dei desideri”, “Adele’s Heart” per il Fringe Festival di Edimburgo, “Mr. Placebo” di Isabel Wright e “A Slow air” di David Harrower. “Albania Casa Mia” di Aleksandros Memetaj, “Una vita che sto qui” di Roberta Skerl. A queste attività affianca anche quella docente di recitazione e attore per il cinema e il teatro.

Bo.A.T. – Botteghe Anonima Teatri a cura di Anonima Teatri, organizzato da Twain nell’ambito del progetto PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio , è un corso di alta formazione che prevede, presso gli spazi del Supercinema e Spazio Fani a Tuscania, masterclass sul teatro contemporaneo, metodo per azioni fisiche, metodo per azioni vocali, tecniche di interpretazione, recitazione cinematografica, drammaturgia, danza contemporanea, composizione coreografica con pedagoghi, registi, attori e coreografi di fama nazionale.

Per iscriversi inviare breve lettera motivazionale e CV ad anonimateatri@gmail.com entro giovedì 2 maggio alle ore 12:00  con oggetto: CANDIDATURA Bo.A.T. È possibile usufruire di un posto letto nelle foresterie della struttura a costo aggiuntivo, previa richiesta.

INFO, COSTI E ISCRIZIONI:

anonimateatri@gmail.com | anonimateatri.com

 

 

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