L’Università degli Studi della Tuscia è fiera di annunciare che Marco Maggini, ricercatore del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) e dottorando del gruppo di ricerca del Prof. Stefano Ubertini e Prof. Andrea Facci, è stato premiato con il prestigioso Young Scientist Award 2025 nella categoria “Hydrogen storage and distribution”, uno dei riconoscimenti più ambiti in Europa per i giovani ricercatori nel settore dell’idrogeno.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Bruxelles il 24 novembre durante gli EU Hydrogen Research and Innovation Days 2025, organizzati da Hydrogen Europe Research. A questa edizione hanno partecipato 42 ricercatori provenienti da 34 università e istituti di ricerca di 15 Paesi europei.
Il progetto premiato di Marco Maggini
La ricerca di Marco Maggini si concentra sullo stoccaggio dell’idrogeno allo stato solido, utilizzando sistemi ibridi a idruri metallici e materiali a cambiamento di fase (MH-PCM). Il suo lavoro ha come obiettivo l’ottimizzazione della gestione del calore e il miglioramento dell’efficienza dei sistemi di stoccaggio, con applicazioni innovative nel rifornimento modulare e nelle tecnologie stazionarie di nuova generazione.
Gli altri vincitori italiani
Il premio ha visto il riconoscimento anche per un’altra ricercatrice italiana: Federica Tamburini dell’Università di Bologna, premiata nella categoria “Hydrogen cross-cutting activities” per la sua ricerca sulla sicurezza dell’idrogeno e la modellazione del rischio per i sistemi a idrogeno liquido e blu, fondamentali per garantire la diffusione sicura delle tecnologie dell’idrogeno.
Gli altri vincitori internazionali
Oltre ai due ricercatori italiani, i vincitori delle altre categorie sono:
Filipp Temerov, dell’Università di Oulu (Finlandia), premiato per la categoria “Hydrogen production”.
Marcos López Juárez, dell’Università Politecnica di Valencia – CMT Motores Térmicos (Spagna), premiato nella categoria “Hydrogen usages”.
Xinyi Wei, del Politecnico federale di Losanna (EPFL, Svizzera), riconosciuta come “Best researcher of the year” per il suo contributo straordinario alla ricerca sull’idrogeno.
Un riconoscimento internazionale per UNITUS
Questo premio sottolinea l’impegno dell’Università degli Studi della Tuscia nell’accogliere e valorizzare il talento dei giovani ricercatori, contribuendo in modo significativo alla ricerca innovativa nel campo dell’idrogeno. Un settore strategico per la transizione energetica e per la sostenibilità globale, dove l’Ateneo si afferma come punto di riferimento nel panorama europeo, promuovendo la ricerca di frontiera e l’innovazione applicata.

























