Evaporato in una nuvola rossa: Carbognano ricorda De André

Fabrizio De André

L’11 gennaio 1999 Fabrizio De André suonava l’ultima canzone. Sono passati sedici anni dalla sua scomparsa ma le sue canzoni, fatte di musica e parole, poesia e semplicità, ne conservano intatta la memoria.

In occasione dell’anniversario della sua morte, Carbognano vuole commemorare uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana. “Evaporato in una nuvola rossa” è la giornata promossa per ricordare l’indimenticabile artista attraverso l’esposizione di materiale fotografico e musicale e mediante la proiezione di video. L’evento si terrà presso la sede della Compagnia del Luppolo di Carbognano a partire dalle 18.

Faber, appellativo datogli dall’amico d’infanzia Paolo Villaggio in riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell oltre che per assonanza con il suo nome, è considerato dalla critica uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi. Più che un cantautore era un poeta che andava in direzione ostinata e contraria, cantando le gesta di emarginati, ribelli, e prostitute. In quasi quaranta anni di attività artistica ha inciso tredici album più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. La popolarità e l’alto livello artistico dei suoi testi hanno portato diverse istituzioni a dedicargli vie, piazze, parchi, biblioteche e scuole, dopo l’improvvisa scomparsa.

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