A Tarquinia l’innovazione protagonista anche nell’arte sacra

arte sacra VR

L’arte sacra torna protagonista al centro di un progetto innovativo firmato Skylab Studios sul territorio di Tarquinia. Questa volta i riflettori non saranno puntati sul mondo etrusco, ma sull’altrettanto affascinante patrimonio di arte sacra custodito dalla Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia. Un percorso che si focalizzerà sul pittore Antonio del Massaro, meglio conosciuto come il Pastura, e sui luoghi che ne custodiscono le opere creando un vero e proprio cammino, il tutto in realtà virtuale. L’artista, vissuto tra il XV e XVI secolo, verosimilmente allievo del Perugino e collaboratore di Pinturicchio, è legato indissolubilmente alla città di Tarquinia dove si conservano alcune delle sue opere più affascinanti.

Il viaggio virtuale attraverso i luoghi del Pastura partirà dall’alto, grazie ad una simulazione di un volo in mongolfiera dalla quale sarà più semplice spostarsi tra le vie della città e tra gli edifici legati all’eredità del pittore.

La visita si baserà su un’innovativa tecnica di ripresa aerea, effettuata con droni di ultima generazione che consentono di effettuare foto stereoscopiche in 3D a 360°, accompagnate da hotspots animati, che, se cliccati, condurranno il turista digitale nei luoghi dove trovano collocazione le opere del Pastura: prima tappa del virtual tour in VR sarà il MAST, Museo d’Arte Sacra Tarquiniense, dove sarà possibile osservare da vicino la meravigliosa Madonna del Latte, una delle tavole cinquecentesche più note dell’artista, corredata da specifici hotspot cliccabili per avere informazioni dettagliate, ascoltare audioguide e sfruttare l’altissima qualità delle immagini per vedere da vicino e scoprire al meglio la produzione artistica del Maestro.

A seguire, sarà possibile visitare la Chiesa di San Giovanni Gerosolimitano, dove, restauri del secolo scorso hanno riportato in luce una lunetta affrescata raffigurante una Pietà attribuita al Pastura, per concludere poi questo viaggio virtuale all’interno del Duomo di Tarquinia, le cui pitture saranno visibili dettagliatamente grazie a delle riprese effettuate in VR.

A completare questo processo di innovazione saranno dei leggii interattivi dotati di Qr Code, disposti lungo il percorso in ognuno dei tre luoghi, che conterranno la descrizione delle opere, un’immagine illustrativa e un Qr Code da cui sarà possibile accedere al tour virtuale, invogliando il turista digitale a proseguire il percorso “sulle tracce del Pastura”, legandone indissolubilmente i luoghi che ne hanno visto la presenza.

Questo sistema, si configura come uno strumento in grado di rendere più accessibile il mondo della cultura e la modalità di approcciarsi ad esso, cercando di trasformarsi in una vera e propria visita turistica virtuale, preludio di una visita di persona; inoltre, grazie ai poteri della realtà virtuale, sarà possibile inserire lo smartphone all’interno di un visore VR per godere di un’esperienza incredibilmente realistica e immersiva.

Ancora una volta, l’esperienza di Skylab Studios risulta fondamentale per rivoluzionare l’approccio alla cultura per aprire le porte dello straordinario patrimonio di arte sacra presente su tutto il territorio italiano.

Questa innovativa proposta nasce nell’ambito del progetto regionale “Duc in Latium – percorri il Lazio” proposto da un gruppo di diocesi del Lazio, tra cui la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, attraverso il quale quest’ultima ha voluto promuovere l’arte sacra del proprio territorio. Un progetto, questo, che si rivolge a tutto quel pubblico che troppo spesso non viene a contatto con queste meraviglie rimanendo attratto soltanto dai luoghi più noti e pubblicizzati. Un modo molto smart e accessibile per rendere la visita della città di Tarquinia ancora più interessante e ricca, perfetto per aumentarne anche il periodo di permanenza.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI