Viterbese, Fidelis Andria finisce in pareggio, la beffa è nel finale

di Valentino Cesarini

Spettacolo, emozioni e goal nella prima casalinga della Viterbese domenica 11 settembre. Al Rocchi contro la Fidelis Andria finisce con un pirotecnico 2 a 2. Viterbese che va sotto, rimonta in tre minuti con le prime due reti nei professionisti del giovanissimo D’Uffizi (compirà 18 anni fra pochi giorni), ma nel finale dopo essere rimasta in dieci, prima subisce il 2-2 con Paolini, poi Fumagalli al minuto 98’ salva i suoi da un clamoroso KO.

Il Rocchi si conferma campo ostico per i pugliesi che in quattro gare non hanno mai vinto: due KO e due pareggi. L’altro pareggio risaliva al 4 febbraio 2001, quando il match finì 1 a 1.

Mister Filippi cambia qualche elemento rispetto all’esordio contro il Giugliano confermando sempre il 3-4-2-1, anche se Alessandro Marotta parte nuovamente dalla panchina. Sull’altra sponda Cudini risponde con il 4-3-3: tridente offensivo formato da Sipos, Bolsius e Pavone.

L’avvio è promettente per i padroni di casa che tengono il pallino del gioco, anche se di grandi emozioni non se ne registrano né da una parte né dall’altra. La prima vera palla goal arriva al 25’ quando Semenzato serve in profondità Mungo che si presenta davanti al portiere ospite, bravissimo a deviare in angolo. Alla mezzora lo stesso Mungo ha nuovamente la palla del vantaggio, ma il suo destro a tu per tu con Savini termina fuori di poco. Come spesso accade nel calcio “chi sbaglia paga” e al 35’ la Fidelis Andria a sorpresa si porta avanti. Cross dalla sinistra di Mariani, errore della difesa gialloblù e Urso tutto solo insacca senza problemi. È anche l’ultima emozione della prima frazione, che si chiude con i pugliesi avanti di una rete.

La ripresa si apre con Filippi che al 55’ fa esordire al Rocchi Marotta che prende il posto di Polidori. Insieme a lui dentro anche D’Uffizi per Semenzato. Lo stesso Marotta, ci mette appena tre minuti per trovare la via della rete con un colpo di testa, ma il direttore di gara annulla per un fallo dello stesso attaccante campano ai danni di un difensore. La Viterbese però spinge sull’acceleratore e al minuto 70’ trova il meritato pareggio. Volpicelli serve ottimamente D’Uffizi che dal versante destro lascia partire una conclusione che si infila in rete con l’aiuto della traversa. Il Rocchi prende ulteriore coraggio e nemmeno tre minuti dopo la Viterbese si porta in vantaggio. Altro assist al bacio di Volpicelli per D’Uffizi che approfitta di un’indecisione della difesa pugliese e beffa Savini per il 2-1. Prime due reti fra i professionisti per Simone D’Uffizi, classe 2004.

Gara ribaltata in tre minuti per i locali, ma il finale è al cardiopalma e per la Viterbese è una beffa tremenda. Al minuto 94’, dopo che Riggio aveva lasciato i locali in dieci, palla perfetta di Candellori per Paolini che sul filo del fuorigioco incrocia e batte Fumagalli. Panchina della Viterbese infuriata per un presunto off-side del giocatore pugliese, ma proprio all’ultimo istante (minuto 98’) Fumagalli è straordinario a dire di no sulla conclusione a tu per tu di Sipos e sulla ribattuta di Paolini.

 

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Nell’intervallo del match c’è stata anche la cerimonia nel ricordo di  Alfredino, storico tifoso della Viterbese scomparso poco tempo fa. A lui, la società gialloblù, ha mantenuto il seggiolino dove si sedeva la domenica a seguire la sua squadra.

Fotogallery a seguire di Massimo Luziatelli

 

 

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