Viterbese blitz a Bisceglie: traguardo ad un passo, decide Volpe

di Claudio Petricca*

BISCEGLIE (3-5-2): Casadei; Da Silva ( dal 7’ st Ungaro), Diallo ( dal 17’ st Armeno) , Hristov; Karkalis, Nacci ( dal 36’ st Petris), Rafetraniaina ( dal  17’ st Abonckelet), Trovade, Mastrippolito; Longo ( dal 7’ st Turi), Montero.
A disposizione: Messina, Camporeale, Sierra, Murolo, Ferrante, Tessadri.
Allenatore: Gianfranco Mancini

VITERBESE (3-5-2): Biggeri; De Giorgi, Negro, Baschirotto; Urso, Antezza ( dal 42’ st Errico), Bezziccheri ( dal 28’ st Bianchi), Bensaja, Simonelli ( dal 18’ st Molinaro); Volpe ( dal 18’ st Markic), Bunino.
A disposizione: Pini, Vitali, Maraolo, Zanoli, Menghi, Scalera, Corinti, De Santis.
Allenatore: Antonio Calabro

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Assistenti: Massimiliano Bonomo di Milano e Fabrizio Giorgi di Legnano.

Marcatori: 11’ pt Volpe (V)

NOTE: Serata con forte vento, terreno in pessime condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti: 25’ pt Rafetraniaina (B); 30’ pt Karkalis (B); 35’ pt Bezziccheri (B); 8’ st Diallo (B); 8’ st De Giorgi (V); 19’ st Negro (V); 20’ st Montero (B); 24’ st Antezza (V)

Calci d’angolo: 5 a 0 per il Bisceglie

Recupero: 1’ pt; 5′ st

 

BISCEGLIE – La Viterbese ritrova il sorriso ed al termine di una combattuta sfida affonda il Bisceglie. Per i ragazzi di Calabro inizia nel modo migliore il doppio viaggio lontano dal Rocchi con la replica in programma domenica prossima contro il Rende. Gialloblù ancora una volta in campo con una formazione largamente rimaneggiata ma non per questo gagliarda e combattiva, doti che esaltano il tecnico gialloblù che loda il comportamento dei suoi ragazzi. Non è stata una bella partita ma alla fine sono arrivati i tre punti che sono l’essenza di questo gioco. Ha deciso un gol di rapina di Michele Volpe lanciato in profondità da una intuizione di De Giorgi. Questo però è bastato per vincere, capitalizzare al massimo le occasioni per poi difenderle con il coltello tra i denti fino alla fine. Calabro pensa alle fatiche ravvicinate ed alla assenze e lascia in panchina Markic, Errico e Molinaro che daranno il loro contributo nella ripresa. In avanti Bunino e Volpe si danno un gran da fare al cospetto dell’arciglia retroguardia neroazzurra mentre centrocampo e difesa tengono a bada le confuse iniziative dei pugliesi che si affievoliscono contro un clamoroso palo colpito in una accesa mischia in area. In porta si rivede Biggeri che trascorre in pratica una tranquilla serata. “Io penso che questa squadra debba andare in campo sempre con la cattiveria agonistica – afferma ai microfoni di Diretta Sport Viterbo il tecnico – a volte quando facciamo discorsi che portano lontano è come se inconsciamente qualcuno potesse pensare che vincere per i play-off o per salvarsi debba farsi in maniera diversa invece la base è sempre la stessa per qualsiasi obiettivo e siccome siamo una squadra giovane anche la comunicazione mia e da parte della ambiente deve avere attenzione e per fare determinate cose dobbiamo avere sempre un atteggiamento animalesco abbiamo bisogno del veleno, della determinazione insieme alla condizione fisica e tutto il resto. Primo tempo bene, nel secondo a parte una situazione di mischia non abbiamo sofferto anche se potevamo sfruttare meglio qualche situazione di ripartenza. Debbo fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati eccezionali, non era semplice giocare su questo campo contro questi avversari e sono tre punti d’oro. Quando c’e stata la possibilità di fare dei fraseggi sugli esterni con Urso e Simonelli molto offensivi ci abbiamo provato, i ragazzi l’hanno letta benee quando c’era da fare legna lo hanno fatto. Se non erro domenica avremo De Giorgi ed Antezza che erano diffidati e dunque mancheranno per squalifica. Il rientro di Volpe doveva essere graduale e dovevamo centellinarlo, l’uscita di Volpe è normale che ti metta in difficoltà per quanto bene abbia fatto Molinaro appena entrato con la sua dinamicità. Queste sono partite che si vincono o perdono anche per millimetri anche sulle palle inattive per questo ho messo Markic. Sono contento per i tifosi che hanno fatto tanti chilometri e sono contento che la squadra abbia regalato questi tre punti”. Una vittoria che blinda la salvezza e con dieci partite ancora da giocare si possono aprire nuovi orizzonti: “Ho detto che a prescindere da quale obiettivo si gioca lo spirito animalesco deve sempre prevalere, non bisogna sottovalutare una cosa che questa è una società nuova con una squadra nuova e specialmente nel primo anno era molto pericoloso. I presupposti per me sono nell’atteggiamento, poi ci sono gli avversari, le domenica dove tutto ti gira bene o tutto ti gira storto ma se metti il giusto atteggiamento diventiamo fastidiosi per tutti”. La squadra si fermerà in Puglia per preparare nel modo migliore la seconda trasferta consecutiva in programma domenica prossima a Vibo Valentia contro il Rende. “Adesso vediamo – conclude Calabro – torniamo in ritiro domani facciamo la lista degli acciaccati e degli squalificati considerando che questa trasferte  sono particolari, troveremo una squadra col coltello tra i denti, un ambiente che farà di tutto per vincere la partita, quindi stiamo attenti a tutto”.

 

 

*Giornalista sportivo Radiocronista Diretta Sport

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