Raccogliere Tesi di Laurea che trattino di Sordità e Lingua dei Segni, per i futuri studenti

Un passo storico e lungamente atteso è stato compiuto lo scorso 19 maggio. La lingua dei Segni è ufficialmente un patrimonio culturale. La conquista, fondamentale, per una vera inclusione delle persone sorde vedrà un maggiore impegno per l’abbattimento delle barriere comunicative e culturali, portando l’Italia al pari degli altri Paesi europei che già riconoscono il valore delle proprie lingue dei segni.
Un mondo fatto di silenzio quello di chi è sordo, sospeso tra mille difficoltà sia nella quotidianità sia nel campo scolastico. Un muro che però si può abbattere con la consapevolezza da parte di tutti e il supporto della tecnologia e della Lingua dei Segni. Nella sua tesi di laurea, Lorenzo Nizzi Vassalle, 25 anni, il primo sordo laureato con 110 e lode all’Università di Pisa con la tesi “I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media” una tesi che è stata anche apprezzata dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’attiva associazione viterbese “Perchè io Segno” sta raccogliendo Tesi di Laurea che trattino di Sordità e Lingua dei Segni con l’obiettivo di creare una sezione dedicata ai lavori dei tesisti così che i futuri studenti possano evitare di imbattersi in materiali di dubbia provenienza.Ne stanno arrivando molte di tesi, mancano ancora quelle dei laureati  che a magari ancora non sanno di questa interessante iniziativa. “L’invito dicono dall’associazione promotrice dell’idea- è rivolto a tutti coloro che volessero collaborare a questa biblioteca virtuale con il proprio elaborato universitario sviluppato  sulla tematica” tutto nasce dall’idea di rendere accessibili, sia nella forma che nei contenuti, gli argomenti che riguardano tutti noi: la scuola, la diversità, la società, l’integrazione.
Gli interessati potranno contattare l’associazione in mail: percheiosegno@gmail.com o telefonando al numero 3294278442. (S.G.)
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