Prima la paura, poi la gioia. La Viterbese batte il Gubbio 2-1

di Valentino Cesarini

Una vittoria importantissima per la Viterbese, che prima va sotto ma poi riesce a capovolgere la situazione, ottenendo la seconda vittoria in campionato, dopo il successo contro il Siena. Al Rocchi finisce 2 a 1 per i gialloblu che rimontano il goal di svantaggio contro il Gubbio e conquistano tre punti pesantissimi per la classifica. Una vittoria meritata per quello che si è visto in campo. Gubbio che continua il suo momento no e che, soprattutto lontano dal Barbetti, non riesce a vincere dal 13 marzo, quando espugnò il campo della Virtus Verona.

I due tecnici optano per lo stesso modulo di partenza: 4-3-3.

Passano pochi secondi e la prima azione pericolosa è della Viterbese con Murilo che prova a rubare una palla dopo un’incomprensione fra Ghidotti e Redolfi ma, secondo il direttore di gara, l’attaccante commette fallo. Passata la paura, al 7’ il Gubbio passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Spalluto sul primo palo devia la palla con la testa che beffa un Daga non esente da colpe. Secondo goal stagionale per l’attaccante classe 2001.

La reazione della Viterbese è però furibonda e al 22’ Calcagni con un delizioso colpo di testa su un cross di Pavlev trova il goal del pareggio. Primo goal in campionato, il secondo stagionale dopo quello realizzato ad agosto in coppa Italia, proprio contro i rossoblù.

La gara è divertente con azioni sia da una parte che dall’altra, ma proprio al 45’ Volpe si inventa un diagonale rasoterra che beffa Ghidotti per il 2 a 1. Goal pesantissimo, il quarto consecutivo, per l’attaccante viterbese, che proprio all’ultimo istante del recupero si divora anche il 3 a 1 calciando a lato da ottima posizione.

Ripresa che si apre senza sostituzioni e con il Gubbio alla ricerca del pareggio, concedendo però spazio al contropiede della Viterbese. Al minuto 8’ Torrente effettua i primi due cambi: fuori Fantacci e Bulevardi per Mangni e D’Amico. La gara, però, a differenza della prima frazione, è meno spettacolare e avara di emozioni. I due tecnici, visto che la posta in palio è alta, provano a cambiare qualcosa. Punzi inserisce Adopo per dare fisicità al centrocampo al posto di Calcagni, mentre Torrente risponde con l’ingresso di Sainz Maza per Arena. Il Gubbio a un quarto d’ora dalla fine rimane in dieci per il doppio giallo sventolato a Signorini e la Viterbese ne può approfittare, anche se Adopo da ottima posizione calcia addosso a Ghidotti. Nel finale il Gubbio prova il tutto per tutto, ma la Viterbese tiene senza grandi affanni e può festeggiare la seconda vittoria in campionato.

Foto di Massimo Luziatelli

 

 

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