Vivo scalpore ha destato in questo 6 maggio mattina la notizia della morte dolorosa del vigilantes viterbese Stefano Camilli.
Il cordoglio del Sindaco Arena:
“Conoscevo Stefano fin da quando era ragazzo. Lo conoscevo molto bene. La notizia che ho appreso questa mattina mi ha fortemente rattristato e scosso. Un uomo buono, padre e marito, appassionato della Viterbese, un cuore gialloblu e un lavoratore che ha sempre mostrato serietà e professionalità. Mi stringo al dolore della sua famiglia, della tifoseria della Viterbese e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Stefano continuerà a vivere nel cuore dei viterbesi. Ne sono certo”.
E quello dell’Assessore Antonella Sberna:
“Stefano lavorava come vigilantes al settore servizi sociali. Lo ricordo mentre era a lavoro. Sempre impeccabile. Anche nel gestire le situazioni più delicate con le persone che arrivavano. Sono e siamo sconcertati. Ci mancherà molto Stefano. Il suo sorriso buono. Una sua battuta che racchiudeva tutta la sua passione calcistica per la sua amata Viterbese. A nome mio e di tutto il settore servizi sociali le più sentite condoglianze alla famiglia Camilli”.
Il messaggio di cordoglio dell’assessore allo sport Marco De Carolis
La scomparsa di Stefano Camilli ha scosso un po’ tutti. Esprimo tutta la mia vicinanza ai suoi familiari per la tragedia che stanno vivendo. La mia vicinanza va anche ai tifosi della squadra di calcio gialloblu, una grande comunità che oggi si stringe nel dolore. E a proposito della tifoseria della Viterbese, vorrei ricordare la raccolta fondi messa in piedi dal gruppo Antichi valori di cui Stefano era la colonna portante. Grazie alla loro iniziativa, da oggi fino al prossimo 10 maggio, la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 19, all’interno dello stadio Rocchi, con ingresso da via della Palazzina, sarà possibile contribuire alla raccolta a sostegno della famiglia di Stefano. Ognuno potrà lasciare un’offerta. Il tutto nel pieno rispetto delle misure restrittive previste per il contenimento del contagio da Covid19. Un gesto prezioso che tutti noi, amministratori e cittadini, possiamo compiere.
Del Senatore Umberto Fusco- Lega Viterbo
Ho appreso della tragica morte di Stefano Camilli stamattina, mentre ero in Senato, e la notizia mi ha profondamente addolorato. Se ne va un giovane uomo, un padre di famiglia, un serio lavoratore: lo incontravo spesso mentre svolgeva le sue mansioni come vigilantes, con la massima attenzione, sempre con il sorriso. Se ne va un membro della nostra comunità, che in questi momenti difficili per il Paese, trova conforto in quel collante dell’appartenenza cittadina che ci fa sentire meno soli, nonostante il distanziamento sociale. Proprio verso i colori della Tuscia, Stefano Camilli, dimostrava una devozione senza limiti, lo vedevamo sempre lì, allo stadio, con il sorriso, l’entusiasmo, a sostenere la squadra di casa. Oggi la sua scomparsa fa male, ci addolora. Ci fa sentire ancora più pesante il fardello di questi giorni difficili. Ci stringiamo intorno alla famiglia, con abbraccio sincero e commosso, porgendo ad essa le nostre più sentite condoglianze.
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