La piccola e poco conosciuta necropoli etrusca di Pontone Paoletto

E’ piccola e poco conosciuta la necropoli etrusca di Pontone Paoletto, è parte del comprensorio di San Giovenale, racchiude alcuni esempi notevoli di tombe a camera di chiara influenza ceretana.
La necropoli si trova situata a sud dell’abitato di San Giovanale su di un promontorio tufaceo che si affaccia sul torrente Vesca prospiciente l’acropoli.
Nel punto più alto della collina vi sono tre tumuli quadrati in parte costruiti con grossi blocchi parallelepipedi di tufo e disposti a schiera.
Le tombe, edificate intorno alla metà del VI sec. a.C., ciascuna del tipo a due camere assiali e copertura che si evidenzia per l’originale ed ardita concezione tettonica, sono costituite da blocchi di tufo di dimensioni e forme diverse.
La loro staticità è favorita sia dalla presenza di pilastri che da robuste spalle di tufo perimetrali aventi la funzione di assorbire le spinte orizzontali. Anche le banchine sono interamente costruite e conformate a klinai; una di esse ha una decorazione semicircolare incassata alla spalla che sostiene il soffitto e che funge da divisorio al letto funerario successivo.
Le celle posteriori delle tre tombe sono invece interamente scavate nel tufo e divise dal primo ambiente con una parete sulla quale si apre una porta con scolpita una cornice dorica.
(Testo tratto dal volume di L. Proietti e M. Sanna, Tra Caere e Volsinii – La via Ceretana e le testimonianze archeologiche lungo il suo percorso, Viterbo, 2013).
 Foto: Luciano Proietti
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