In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa, verso l’ultimo appuntamento

In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa , l’itinerario culturale e naturalistico di rara bellezza tra boschi, sorgenti e castelli medioevali, riparte con appuntamenti nelle domeniche di settembre: 5 – 12 – 19 

Tappe:Viterbo – Soriano – Vitorchiano

Interessati a partecipare:

Tel.3382129568 – 3281670365 – 3334912669

 

Programma completo del cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa

Domenica 5 settembre

L’appuntamento è fissato per le 8,30 a Viterbo in piazza della Crocetta. Si partirà subito al termine delle iscrizioni. Un percorso a piedi lungo circa 16 chilometri, quasi interamente all’interno dei boschi sui sentieri dei Monti Cimini (molto verosimile a quello compiuto da santa Rosa nel 1250), che da Viterbo porta a Soriano nel Cimino. Il gruppo dei partecipanti partirà, come avvenuto nei nove anni precedenti, all’insegna della pace, della fraternità e dell’amicizia.

Da piazza della Crocetta si uscirà dal centro attraverso via Genova, via Belluno e strada Palanzana. Poco prima dell’eremo della Palanzana si girerà a sinistra per percorrere una strada bianca che, attraversando il Parco dell’Arcionello, condurrà i partecipanti all’attraversamento della strada Romana, all’altezza dei numeri civici 5. Qui ci sarà una prima sosta con un punto di ristoro.

La camminata proseguirà per strada Novepani, fino all’attraversamento della strada provinciale Piangoli, fino a imboccare la strada bianca che porta alla sorgente Acquaspasa.

L’arrivo alle sorgenti, attraverso antichi sentieri e mulattiere, è previsto per le 13 circa. In questo luogo esiste un’area attrezzata con panche e tavoli ed è prevista una sosta per il pranzo. Verso le 14 il cammino riprenderà, all’interno del bosco, salendo verso il punto più alto del percorso, rispetto al livello del mare, circa 750 metri di massima altitudine, dopo aver percorso 13 chilometri e 600 metri circa.

L’arrivo a Soriano nel Cimino, attraverso i boschi, è previsto intorno alle ore 16 e il ritorno a Viterbo avverrà con mezzi propri, con bus, o con l’utilizzo del trenino Met.Ro (ex ferrovia Roma Nord).

Domenica 12 settembre 

l’appuntamento è fissato per le 8,30 in piazza Vittorio Emanuele a Soriano nel Cimino. La partenza è prevista al ternibe delle iscrizioni. Il percorso, lungo circa 16 chilometri, si snoderà lungo via Papacqua, via della Stazione, strada del Fosso Sciascia, qui una sosta per la colazione, poi strada del Fontanile, strada delle Sterpeta, con sosta presso l’Azienda agricola Marini, e poi strada del Santarello, strada della Poggiarella, attraversamento del torrente Martelluzzo e all’interno dei boschi che ci porteranno fino a Vitorchiano, tra noccioleti e uliveti, attraversando e visitando anche l’interessante sito archeologico di Corviano. In questo sito è prevista la sosta per il pranzo.

Corviano è un monumento naturale situato su un pianoro, in posizione dominante, tra il torrente Vezza e il fosso Martelluzzo. Sono diverse le testimonianze materiali di civiltà medioevale esistenti in loco: un castello, una chiesetta, un’antichissima necropoli con tombe antropomorfe e case con ingressi parietali, a strapiombo sulla parete rocciosa. Prima dell’arrivo a Vitorchiano sono le chiese di Santa Maria degli Arrotini e di San Michele Arcangelo. Anche qui la giornata si concluderà con il ritorno a Viterbo con mezzi propri, con bus, oppure tramite il trenino della Met.Ro.

Domenica 19 settembre ultima tappa

L’appuntamento è fissato per le ore 8,30 presso il Palazzo comunale di Vitorchiano. La partenza è prevista appena terminate le iscrizioni. Il percorso si snoderà costeggiando la locale stazione e la linea ferroviaria Met.Ro. ex Roma-Nord, proseguendo per strada Gramignana, dove ci sarà una sosta per la colazione, strada Montecchio, strada Piscine, strada Costa Volpara, strada Romana, via della Palanzana fino ad arrivare in Viterbo. Tempo di percorrenza circa 5 ore, per 15 chilometri circa, con pranzo finale a Viterbo in luogo da definire e fatte salve le prevenzioni anti contagio Covid.

 

Il messaggio di suor Maria Annunziata Campus ex badessa del Santuario di Santa Rosa.

Carissimi devoti di santa Rosa Cristo regni sempre

ammiro la vostra gioia ed entusiasmo nel voler percorrere le vie dell’esilio di santa Rosa. Anche se lontana col corpo ma spiritualmente con voi per onorare santa Rosa e ringraziare Dio per avercela donata.

Vi auguro di unirvi allo spirito che animò santa Rosa nel percorrere il difficile cammino dell’esilio, ma in intima comunione con Dio seguendo la sua volontà fino in fondo con una fede matura, ha testimoniato Gesù e il suo Vangelo di amore e di pace a Viterbo sua città, e dove e passata al suo ritorno ha lascito i segni di una vera discepola del Signore Gesù.

Con questo suo cammino ci insegna tante cose semplici, prima di tutto affidarsi completamente a Dio, lodarlo per le meraviglie della natura, e ringraziarlo per la Sua  bontà e misericordia verso tutti noi.  

Vi auguro di valorizzare questo percorso lodando Dio e chiedendo per intercessione di santa Rosa la grazia della pace nel mondo, è di amarci come Gesù ci ha insegnato.

Con affetto fraterno vi saluto e auguro ogni vero bene per voi e le vostre famiglie, e confermo il ricordo nella preghiera per le vostre intenzioni.

Suor Annunziata Campus, 50 anni di professione religiosa nelle clarisse di cui 47 a Santa Rosa | TusciaUp

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI