Etruschi 3D:boom di visitatori per la mostra agli Almadiani

Un periodo lungo di apertura se si considera che è stata inaugurata lo scorso 24 ottobre e si protrarrà sino al 4 maggio 2016.
Una mostra multimediale itinerante sugli Etruschi ospitata presso la sala espositiva dell’ex Chiesa degli Almadiani, promossa dal Comune di Viterbo e organizzata dall’associazione Historia visitabile tutti i giorni (eccetto il lunedì), dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. L’ingresso è libero . Realizzata interamente con tecnologia 3D, con la collaborazione tecnica della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento. Negli ultimi anni è stata al Museo Nazionale di Bruxelles MRAH, con oltre 30.000 visitatori, al Museo delle Scienze di Trento, dove ha registrato 12.000 presenze in quattro mesi, contro le 11.000 annuali del sito che la ospitava, e a Stoccolma al Museo Nazionale del Mediterraneo (Medelhavseet), contando 103.000 presenze. Completamente multimediale, l’allestimento 2015 si avvale della tecnologia anaglifica (occhiali bicolore) per consentire agli utenti di fare esperienze 3D dei principali siti archeologici etruschi, ricostruiti con la tecnologia del laser scanning, in modo da essere visti come realmente sono nei siti originali.
Il percorso si articola con una serie di grandi monitor e schermi che raccontano il mondo dell’antico popolo degli etruschi con spettacolari filmati, animazioni e immagini in 2D e 3D, provenienti dai musei etruschi più importanti d’Italia. Il rilievo e la modellizzazione 3D di tombe e oggetti etruschi sono state realizzate dall’unità 3D Optical Metrology di FBK diretta dall’ingegner Fabio Remondino. I modelli delle tombe sono stati visualizzati ad altissima definizione per consentire una formidabile esperienza “immersiva” negli ipogei etruschi.
La versione viterbese di Etruschi 3D porta grandi novità rispetto a quella originaria di Bruxelles: tutto l’allestimento è rinnovato con utilizzo di grandi schermi aerei per la proiezione di una ventina di tombe realizzate con la tecnica del laser scanning in 2D e 3D; tutto l’apparato iconografico è stato realizzato per la visione in 3D ed è visionabile con l’ausilio di appositi occhiali anaglifici. Saranno presenti proiezioni olografiche su speciali lastre, realizzate da Massimo Legni di ATD, che sviluppano un progetto della Ceramicus – NYC Usa di Gary Enea: da una magica luce sospesa appariranno come per magia oggetti e manufatti antichi che consentiranno ai visitatori di “toccare con mano” gli antichi manufatti etruschi. A questo si aggiungono postazioni interattive dedicate ai più giovani: le famose “Teste Parlanti di Historia” racconteranno ai ragazzi curiosità e particolari della vita dell’antico popolo italico, un glossario virtuale sfogliabile permetterà ai visitatori di riconoscere gli oggetti della vita quotidiana e del banchetto etrusco, le schede animate saranno una sorta di vetrina virtuale con oggetti straordinari provenienti dai Musei Etruschi di Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Umbria. Per finire una postazione interattiva per i bambini con dei simpatici “puzzle” di oggetti da ricostruire come piccoli archeologi. Per la prima volta in assoluto sarà presentata la ricostruzione virtuale in 3D della famosissima “Tomba François“ di Vulci con gli affreschi ricostruiti e riattaccati alle pareti, sarà inoltre possibile visitarla e passeggiare al suo interno. Ci saranno anche le riproduzioni delle ricostruzioni delle tombe più importanti del Parco Archeologico di Vulci, presente per la prima volta nel percorso della mostra. Completano i contenuti oltre 60 grandi fotografie e pannelli didattici in 3D e 8 grandi monitor dove scorreranno le immagini divise per argomento.

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