Dal Tavolo per la Pace di Viterbo invito alla riflessione sul qual è la vera emergenza

Riceviamo e pubblichiamo:

Quali sono i valori portanti di una società, quali sono i parametri mediante i quali valutiamo il grado di civiltà di un popolo, di uno stato?

Certamente sono molti e differenziati, ma vogliamo menzionarne alcuni da noi ritenuti fondamentali.
1.Il sistema sanitario, cioè la capacità di occuparsi con dignità e rispetto delle persone con problemi di salute.
2.Il sistema scolastico/di formazione, cioè la capacità di costruire/immaginare il futuro aiutando ragazze e ragazzi a crescere sviluppando le proprie capacità personali.
3.Il sistema sociale, ovvero la capacità di aiutare/sostenere coloro che sono in difficoltà a vivereautonomamente.
4.Il sistema giudiziario, cioè la capacità di gestire/dirimere problematiche di convivenza e di reinserimentonel tessuto sociale di quanti hanno sbagliato (commettendo reati).
5.Il sistema di partecipazione alla gestione della società, ovvero la capacità di coinvolgere responsabilmente
la cittadinanza nell’amministrazione dei beni comuni, a livello locale, territoriale, nazionale, nel rispetto della
dignità umana, valorizzando le diversità di vedute, a fronte di una informazione veritiera e omnicomprensiva.
Appare subito evidente che questi ambiti, in Italia, stanno vivendo da molto tempo una profonda crisi, che la diffusione del COVID 19 ha reso drammaticamente più acuta, creando emergenze caratterizzate, in particolare, da carenze di personale, da strutture fatiscenti, da incapacità gestionali quando non da vera corruzione e malaffare.
Oggi, a fronte di queste molteplici emergenze, per le quali viene ripetuto il ritornello della mancanza di fondi, il governo decide, per il 2022, di aumentare di 1,35 miliardi il bilancio del Ministero della Difesa (+5,4%), arrivando cosi a 25,82 miliardi totali (+3,4% rispetto al 2021 e di quasi +20% in tre anni); un miliardo in più per l’acquisto di nuovi armamenti (8,27 miliardi complessivi -record storico!- cioè +13,8% sul 2021, e un salto
del +73,6% negli ultimi 3 anni!). (Fonte: www.milex.org).

MA ALLORA, QUAL’E’ LA VERA EMERGENZA? QUALI PRIORITA’ DI SPESA HA IL GOVERNO?
CHE VERIDICITA’ HANNO LE DICHIARAZIONI DEL GOVERNO RISPETTO ALL’ESPERIENZA QUOTIDIANA DELLA
GENTE? QUALE FIDUCIA PORTARE VERSO LE PROSSIME SCELTE DI SPESA? COME CONTINUARE A LAVORARE
PER UN MONDO PIU’ GIUSTO?

Le organizzazioni e le persone aderenti al Tavolo per la pace di Viterbo sono ancora più impegnate a riflettere su queste domande, cercano di dare risposte concrete e responsabili nel quotidiano, si uniscono al recente appello di 50 premi Nobel per la riduzione delle spese militari e, esprimendo preoccupazione per l’evidente discrepanza tra le dichiarazioni del governo e il suo agire concreto, invitano la cittadinanza a condividere
questa riflessione.

INIZIAMO A PENSARE, TORNIAMO A PENSARE.

Per il Tavolo per la Pace di Viterbo: Angelo Bertea

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