Celleno Covid free riparte tra digitalizzazione e bellezze del territorio

Grande festa e gioia a Celleno, il caratteristico borgo della Tuscia, con l’ultimo cittadino guarito dal Covid: un caso di successo locale e nazionale. Il comune era uscito il 25 aprile l’uscita dalla zona rossa, ma la responsabilità comune ha permesso di arrivare a zero casi, come sottolinea il sindaco Marco Bianchi. Nel segreto del successo anche il digitale: Celleno nella fase di lockdown ha avviato diverse dirette in live streaming su Facebook con protagonisti del territorio, attirando turisti virtuali dall’Italia e da tutto il mondo. Persino alcuni giorni fa la festa delle ciliegie in modalità sicura e digitale.
Celleno, noto anche come il “Borgo Fantasma” è stato indicato dal Telegraph tra i 25 borghi più belli d’Italia persi nel tempo.

Di grande importanza è il maestoso castello medievale situato nella piazza del borgo medievale. Il Castello Orsini, un tempo abitato da buona parte della popolazione, è stato abbandonato dopo un violento terremoto. Per 40 anni il Castello è stato successivamente solo abitato dall’artista di fama internazionale Enrico Castellani, morto nel dicembre del 2017. Castellani nel suo laboratorio-studio di Celleno ha creato la maggior parte della sua arte diffusa in tutto il mondo e che raggiunge i milioni di euro per opera. Oggi, visitando il Castello Orsini, è possibile respirare l’arte del Maestro recentemente scoMparso, assieme alla struttura disabitata. Celleno è il “Borgo Fantasma” per la sua bellezza rimasta intatta, con il Castello Orsini sulla rupe tufacea (come la vicina Civita di Bagnoregio) e il territorio circostante verde e pieno di opportunità per un turismo slow e con diversi spunti enogastronomici.

Celleno non si ferma.

 

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