Al Rotary un incontro sul “fenomeno” Civita di Bagnoregio

Dai 42mila visitatori del 2009 agli oltre 600 mila nel 2015 con una crescita di 15 volte nel volgere di sei anni (dati Cefas e Unitus) tanto di diventare da un anno e mezzo il primo paese europeo quale modello di sviluppo territoriale e beneficiare di un aumento del bilancio comunale, grazie al piccolo ticket d’ingresso pagato dai visitatori, di un milione di euro (con previsioni di raddoppio tra due-tre anni) e consentire un contributo economico annuale a tutte le famiglie residenti con reddito sotto i 15mila euro. Sono questi alcuni dati del “fenomeno Civita di Bagnoregio” forniti dal sindaco, Francesco Bigiotti nel corso di un incontro nella sede del Rotary club di Viterbo, introdotto dal presidente del club, Lorenzo Grani, dinanzi ad un’affollata assemblea composta da soci e numerosi ospiti. Il primo cittadino di Bagnoregio ha illustrato tutti gli aspetti che hanno consentito a Civita di essere al centro dell’attenzione dei media di tutto il mondo, in particolare del Giappone, del Kazakistan e degli Stati Uniti. Ha parlato di “un’operazione voluta e pianificata, consapevoli – ha detto – di avere in mano un gioiello territoriale che oggi consente a Bagnoregio di andare controcorrente rispetto alla tendenza nazionale: mentre altrove attività di servizi ed economiche chiudono, nel paese che vanta il primato nazionale di comune con la più bassa pressione fiscale, negli ultimi tre anni, sono state aperte ben 83 nuove attività e la disoccupazione è quasi a zero”. Questo grazie anche alla scelta fatta dal comune di azzerare imposte e tariffe per nuove attività per i primi anni, di consentire parcheggi gratuiti ai residenti e scuolabus gratis a scolari e studenti. Civita di Bagnoregio, peraltro, è il sito costantemente utilizzato da troupes cinematografiche e per spot pubblicitari di famose aziende ed è trainante per la rete creata dal Consorzio che riunisce numerosi paesi della Teverina e del circondario del lago di Bolsena.

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