Ad Amadeus il premio “Influencer” di Raduni, associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari

Sanremo, 11 feb. (askanews) - È stato consegnato ad Amadeus il premio “Influencer” di Raduni, l’associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari. In particolare è stata Radio UniSS, l’emittente degli studenti dell’Università di Sassari, ad attribuire una di queste “lauree ad honorem” ispirate all’omonima canzone di Marracash. "La scelta di tale assegnazione –ha affermato Luigi Carossino, station manager di Radio UniSS e segretario nazionale Raduni- è motivata non soltanto dalla capacità dimostrata nell' aver riportato in auge il festival di Sanremo ma anche di avere intercettato i giovani ed essersi dimostrato con le scelte operate in questo, e altri contesti significativi, una delle figure più influenti del nostro Paese". "Intercettare i gusti dei giovani che vanno dagli 8 anni ai 25 anni è il dato che più mi piace- ha replicato il direttore artistico conduttore del Festival – come si fa a coinvolgere i ragazzi se non siamo noi a entrare nel loro mondo? Però è pur vero che anche loro possono essere incuriositi dal mondo istituzionale o di qualcosa di storico che riguarda il Festival di Sanremo quindi le due cose si possono, si devono unire. Fenomeno che è accaduto quest’anno per questo ringrazio tutti i giovani e gli universitari". A consegnare il premio al termine della quotidiana conferenza stampa Francesca D’Apuzzo, capoprogetto del format Musica di Raduni, Nicoletta Labarile (Europhonica e Radio Sapienza, Roma), e Marta Miseo (Berlino). Insieme a loro hanno seguito la manifestazione canora nella città dei fiori Adrian Caporella (Roma), Maya Cordì (Fuori Aula Network, Verona), Chiara Di Bernardo (F2 Radio Lab), Alessia Figliuolo (Radio Revolution, Parma), Elena Gigli (Siena), Salvatore Macera (Gaeta), Daniela Paparone (F2 Radio Lab, Napoli), Ludovica Sanseverino (Bergamo) e Alessandro Monfroglio direttamente da Milano. In supporto alla loro attività anche tre giovani content creator di Cube Radio, labo

È stato consegnato ad Amadeus il premio “Influencer” di Raduni, l’associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari. In particolare è stata Radio UniSS, l’emittente degli studenti dell’Università di Sassari, ad attribuire una di queste “lauree ad honorem” ispirate all’omonima canzone di Marracash.

“La scelta di tale assegnazione -ha affermato Luigi Carossino, station manager di Radio UniSS e segretario nazionale Raduni- è motivata non soltanto dalla capacità dimostrata nell’ aver riportato in auge il festival di Sanremo ma anche di avere intercettato i giovani ed essersi dimostrato con le scelte operate in questo, e altri contesti significativi, una delle figure più influenti del nostro Paese”.

“Intercettare i gusti dei giovani che vanno dagli 8 anni ai 25 anni è il dato che più mi piace- ha replicato il direttore artistico conduttore del Festival – come si fa a coinvolgere i ragazzi se non siamo noi a entrare nel loro mondo? Però è pur vero che anche loro possono essere incuriositi dal mondo istituzionale o di qualcosa di storico che riguarda il Festival di Sanremo quindi le due cose si possono, si devono unire. Fenomeno che è accaduto quest’anno per questo ringrazio tutti i giovani e gli universitari”.

A consegnare il premio al termine della quotidiana conferenza stampa Francesca D’Apuzzo, capoprogetto del format Musica di Raduni, Nicoletta Labarile (Europhonica e Radio Sapienza, Roma), e Marta Miseo (Berlino). Insieme a loro hanno seguito la manifestazione canora nella città dei fiori Adrian Caporella (Roma), Maya Cordì (Fuori Aula Network, Verona), Chiara Di Bernardo (F2 Radio Lab), Alessia Figliuolo (RadiorEvolution, Parma), Elena Gigli (Siena), Salvatore Macera (Gaeta), Daniela Paparone (F2 Radio Lab, Napoli), Ludovica Sanseverino (Bergamo) e Alessandro Monfroglio direttamente da Milano. In supporto alla loro attività anche tre giovani content creator di Cube Radio, laboratorio digitale dell’Istituto universitario salesiano Iusve di Venezia, Elena Bertocco, Veronica Roncato e Paola Tosetti guidate da Aurora Simionato. Tra i format originali prodotti in questa occasione c’è “Spotted Sanremo”, un format quotidiano ispirato allo “spotting” (letteralmente “avvistamento”), il fenomeno che vede gli studenti aprire pagine social non ufficiali rispetto agli atenei di appartenenza per stigmatizzare in maniera ironica e simpatica alcuni risvolti inediti del Festival.

Fonte: Comunicazione Raduni

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI