L’Università degli Studi della Tuscia ha inaugurato la prima Stazione Biologica sull’Isola di Ponza, realizzata dal Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB). La cerimonia si è svolta nella Sala polifunzionale “C. Pisacane”, alla presenza del Sindaco Francesco Ambrosino, del Rettore Stefano Ubertini, del Direttore di Dipartimento Daniele Canestrelli e del Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale Mariano La Malfa, accompagnato da tutti gli uomini della Guardia di Finanza di Ponza, e il Comandante della Capitaneria di Porto, Dario Nicosia. Dopo i saluti istituzionali, è seguita la presentazione ufficiale della struttura e la visita agli spazi dedicati alla ricerca e alla didattica.
La Stazione Biologica rappresenta un traguardo significativo per l’ateneo viterbese, un laboratorio a cielo aperto pensato per lo studio e l’analisi degli ecosistemi marini e terrestri, ma anche per la formazione avanzata, la divulgazione scientifica e il coinvolgimento della comunità locale.
“Questa inaugurazione – ha dichiarato il Rettore Stefano Ubertini – non è solo un passo avanti per la ricerca scientifica, ma anche un segnale forte del nostro impegno a costruire un futuro in cui università, istituzioni e comunità lavorino insieme per valorizzare e proteggere un patrimonio naturale straordinario come quello di Ponza”.
“L’arcipelago Pontino custodisce una biodiversità straordinaria, unica nel Mediterraneo e nel mondo – ha sottolineato il Direttore del Dipartimento, Daniele Canestrelli – eppure in gran parte non è mai stata studiata con la dovuta attenzione. La Stazione Biologica di Ponza nasce proprio per questo: offrire alla comunità scientifica un punto di riferimento per la ricerca e, allo stesso tempo, restituire conoscenza e consapevolezza alla comunità locale e a tutti coloro che vivono o visitano quest’isola”.
A queste parole si è aggiunto l’intervento del Generale Mariano La Malfa: “La Guardia di Finanza ha una vocazione naturale al presidio del mare e alla tutela dell’ambiente marino. La sinergia con l’Università della Tuscia e con la nuova Stazione Biologica di Ponza potrà arricchire anche la formazione della nostra polizia del mare, favorendo una collaborazione concreta tra ricerca scientifica e attività di vigilanza e protezione degli ecosistemi”.
Il Sindaco Francesco Ambrosino ha sottolineato che “per Ponza questa Stazione Biologica è un unicum nel suo genere: non solo una struttura di ricerca, ma un’opportunità di crescita sociale, culturale e formativa. È un ponte che avvicina i giovani dell’isola al mondo della scienza e che può generare nuove prospettive di sviluppo sostenibile per l’intero territorio”.
L’inaugurazione coincide inoltre con un appuntamento di grande rilevanza europea: per la prima volta Ponza ospita la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, proprio nella nuova Stazione Biologica, trasformandosi in luogo d’incontro tra scienza e società, dove ricercatori, studenti e cittadini di tutte le età potranno condividere esperienze e scoperte.
L’apertura della Stazione Biologica di Ponza conferma così la vocazione dell’Università della Tuscia a rafforzare la propria presenza nei luoghi dove la natura è protagonista, dando vita a nuove sinergie tra ricerca scientifica, istituzioni e comunità locali.


























