La mia ricetta di oggi può essere servita come secondo piatto o contorno ricco, prepararlo è davvero molto semplice e il risultato incredibile! Siete curiosi? Di questi tempi il cavolfiore si presenta nella veste migliore. Il consiglio è quello di reperirlo nei banchi dei mercati contadini o dei piccoli produttori, o quelli di Campagna Amica. L’integrità del sapore lo renderà un piatto unico. Prepararlo è davvero molto semplice.
Pasticcio di cavolfiore…
Ingredienti
1 cavolfiore di circa 1 chilo
30 grammi di burro
150 grammi di scamorza
60 grammi di parmigiano grattugiato
1 uovo
2 cucchiai di pane grattugiato
noce moscata (quantitá a seconda dei gusti)
sale, pepe
Poco olio e.v.
Procedimento
Mondare il cavolfiore, tagliarlo a pezzi e bollirlo in acqua salata fino a che non sia molto morbido.
Scolarlo e lasciarlo intiepidire.
Ridurlo in purea grossolana schiacciandolo con una forchetta. Aggiungere poco sale, pepe, noce moscata, quasi tutto il parmigiano e il burro sciolto.
Ungere una terrina da forno e cospargerla di pane grattugiato.
Formare uno strato del composto di cavolfiore usandone poco più della metà. Porre sopra la scamorza a fette, coprire con il rimanente composto e spolverare con il parmigiano avanzato. Porre in forno preriscaldato a 200 gradi per 15/20 minuti.
Attendere una decina di minuti prima di servire, per permettere al pasticcio di compattarsi.
Converrete con me che il risultato è incredibile per un piatto così semplice!
L’Autrice
*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e ha scritto online su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale curava la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.
Alla fine del 2021, è uscito nelle librerie il suo primo romanzo, “Schiene”, pubblicato dalla casa editrice Porto Seguro.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e ha scritto online su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale curava la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.
Alla fine del 2021, è uscito nelle librerie il suo primo romanzo, “Schiene”, pubblicato dalla casa editrice Porto Seguro.
COMMENTA SU FACEBOOK
