Volevo nascondermi di Giorgio Diritti al Tuscia Film Fest

Sabato 17 luglio, nell’arena del Tuscia Film Fest in piazza San Lorenzo a Viterbo, è il giorno di Volevo nascondermi di Giorgio Diritti.

In concorso alla Berlinale 2020 – dove Elio Germano ha conquistato l’Orso d’Argento come migliore attore – e trionfatore agli ultimi David di Donatello con sette statuette vinte, il film racconta la vita del grande pittore emiliano Antonio Ligabue.

Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc”, come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, ma presto diventerà il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari stando sulla sponda del Po.

 

Il Tuscia Film Fest proseguirà poi con Francesco Bruni che sarà a Viterbo domenica 18 per accompagnare il suo ultimo film Cosa sarà mentre lunedì 19 il regista Mauro Mancini presenterà Non odiare, sua opera d’esordio interpretata da Alessandro Gassmann.

La diciottesima edizione della rassegna sarà in piazza San Lorenzo fino al 23 luglio e si sposterà poi, per quattro sabato consecutivi, a Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino per Enocinema, un ciclo d’incontri che avranno come protagonisti il grande schermo e le cantine della Tuscia.

Le prevendite dei biglietti delle serate del Tuscia Film Fest sono disponibili on line sul sito dell’evento, presso la prevendita fisica del Museo Colle del Duomo di Viterbo e possono essere altresì acquistati presso la biglietteria dell’arena che sarà aperta ogni sera dalle 19.45.

Le serate di Enocinema a Palazzo Doria Pamphilj saranno, invece, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti con possibilità di prenotazione.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI