“Si vedevano da lontano, si scrutavano, sentivano che c’era qualcosa in comune e alla fine…. si sono incontrati e per tre notti è nata la magia, tre notti che rimarranno sempre nel nostro ricordo….“. E’ andata esattamente così.
“La Stacciata” a Caprarola ha chiuso il sipario con un tutto esaurito nelle tre serate di spettacolo il 22-23-24 agosto presso il cortile all’aperto Teatro Don Paolo Stefani, circa 2mila spettatori hanno assistito a una commedia della Compagnia Li Foco e Quelli del Martedì che oltre a esprimerne la bravura, ci ha consegnato la grande passione che accomuna al teatro gli interpreti che lo spettatore percepisce dall’apertura del sipario venendone travolto.
Una commedia La Stacciata, scritta da Ottavio Sabatucci, diretta abilmente da Sandro Morganti, messa in scena per tre giorni consecutivi, che si è rivelata una prova di grande interpretazione da parte di tutti gli attori, da citare Luigi Moneta e Franco Borgna, che hanno caratterizzato i loro personaggi con navigata esperienza.
E la prova eccellente delle interpreti: Stefania Marcelli nel personaggio protagonista di Maria, Simona Monti in Vincenza, Francesca Loppi in Giulietta, Amalia Carrus in Rosaria, Barbara Mastrogiovanni in Elèna… E non meno tutti gli altri.
Come ha commentato Antonio Carloni :“Le compagnie teatrali hanno consolidato nel tempo un patrimonio di opere di grande importanza sociale creando empatia e partecipazione in un vasto territorio non solo caprolatto, affermandosi come la grande ricchezza di Caprarola“.
E dietro una grassa risata si cela sempre un concetto sociale che l’ironia e la lingua caprolatta rendono più fruibile.
Un “viaggio” La Stacciata, che cerca di mettere a fuoco con una ineguagliabile ironia un tema profondo sul cosa è cambiato e che cosa è rimasto uguale. Una diapositiva che evidenzia l’evoluzione dei costumi, dei rapporti familiari e le trasformazioni di un Paese, con un momento di spettacolo che oltre a farci divertire ci fa soprattutto riflettere.
Speriamo nelle prossime repliche.