Petto d’anatra con chutney di arancia la proposta di Leda

di Leda Borghi*

La ricetta che vi propongo è  è un secondo piatto prelibato dal sapore particolare …non potete immaginare quanto è buono il petto d’anatra arrosto accompagnato da chutney  e  volendo da dell’insalatina fresca!!!!Appena rosato all’interno ma con la pelle croccante fuori, da sciogliersi in bocca.  Provatela, non è ricetta difficile da eseguirsi. Suvvia venite tutti da un allenamento di menù delle feste che soffermarsi sull’elaborazione di un piatto non sarà mica una fatica!

 

Petto d’anatra con chutney di arancia

Ingredienti
Un petto d’anatra

Per il chutney
3 arance grandi
50 grammi di zucchero di canna
50 grammi di aceto di mele
3 chiodi di garofano
1 pezzo di stecca di cannella
1 grattugiata di noce moscata
1 pezzo di zenzero affettato di circa 3 centimetri
sale, pepe.

Procedimento
Per realizzare il chutney pelare le arance a vivo, porle a pezzetti insieme a tutti gli altri ingredienti in un pentolino con il fondo spesso e portarle a cottura rimestando molto spesso.
Quando il composto apparirà ispessito, spegnere il fuoco e passarlo attraverso un colino che tratterrà le spezie. Mettere da parte e cuocere il petto d’anatra. Incidere la pelle, praticando dei tagli ravvicinati e paralleli con un coltello affilato, senza incidere la carne sottostante.
Salare e pepare.
Appoggiare il petto d’anatra dalla parte della pelle e girarlo solo quando questa sia dorata e croccante. Proseguire la cottura, tenendo conto che è un tipo di carne che si consuma rosa, mai eccessivamente cotta.
Una volta cotto, far riposare il petto in carta di alluminio per qualche minuto, affinché i succhi si ridistribuiscano e nel taglio si perdano meno liquidi possibili.
Affettare la carne a fette non troppo sottili, irrorarla con il chutney di arancia e completare con qualche fiocco di sale.

Il risultato? Un piatto agrodolce sfizioso e d’impatto che  e vi lascerà piacevolmente sorpresi.

*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e scrive on line su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale cura la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.

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