Il ministro Franceschini: tax credit e sostegni allo sviluppo al settore videoludico

In Italia il settore è in crescita esponenziale, con numerose start up di under 30 in grado di sviluppare prodotti di elevata qualità, attrarre le grandi produzioni internazionali e far crescere i giovani talenti”, sono le dichiarazioni del Minsitro della Cultura Dario Franceschini. “Si tratta di officine creative, che meritano ogni sostegno e possono contribuire a nuovi modi di conoscere e di apprendere”.

Come funzionerà? La disposizione del Ministro riconosce un’aliquota del 25% del costo di produzione a favore delle imprese produttrici di videogiochi di nazionalità italiana, riconosciuti di valore culturale da un’apposita commissione esaminatrice.

Il Il provvedimento verrà trasmesso agli organi di controllo e successivamente notificato alla Commissione europea, alla cui approvazione è subordinata l’applicazione dell’aiuto fiscale. Ad avvenuta registrazione, esso sarà disponibile sul sito del MiC.

“Ci siamo concentrati infatti anche sulle qualità artistiche e culturali dei giochi abbandonando categorie tradizionali come miglior sparatutto o sportivo a vantaggio di miglior narrativa o miglior personaggio: era importante marcare un salto di qualità del medium, specie in un anno di consacrazione per gli studi italiani nel mondo e dopo l’approvazione della legge che riconoscerà tax credit e sostegni allo sviluppo al settore videoludico”. Non ha dubbi il creative director di Ovosonico Massimo Guarini. 

Una notizia che non potrà che incoraggiare i giovani talenti.

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