Il mayday dal Centro culturale La Caterinaccia: “Senza finanziamenti, si rischia di chiudere”

La Caterinaccia
Salviamo La Caterinaccia!
Per un anno La Caterinaccia ha rappresentato un punto di riferimento delle donne italiane e straniere e del femminismo del territorio.
Ci avete visto ridere, organizzare mostre, presentazioni di libri, corsi di tutti i tipi.
Ci avete visto commuovere davanti le donne che si esibivano con i loro passi di danza e sorridere durante le prove del corso di teatro.
Ci avete sentito raccontare le nostre storie, rendendo vivo un quartiere come San Faustino, ci avete visto organizzare numerosi incontri dedicati alla condizione femminile, alla violenza di genere, a tutto quello che riguarda la vita delle donne.
In un anno di attività 152 donne hanno trovato tra queste mura accoglienza, sicurezza e sorellanza.
Noi vogliamo continuare a vivere e vogliamo salvare La Caterinaccia.
Noi vogliamo essere resistenza e per questo, nonostante la fine del finanziamento regionale non ci fermiamo.
La Caterinaccia dal 1 febbraio dovrà sostenersi dalle donazioni di amiche, amici e simpatizzanti, dalle erogazioni liberali provenienti da attività sociali e ricreative organizzate da tutte NOI come dibattiti, approfondimenti, eventi di politica delle donne, corsi, serate di socializzazione.
Dal 1 febbraio l’unica fonte di sostentamento saremo tutte noi, quelle che resistono, quelle che in questo ultimo anno a La Caterinaccia si sono ritrovate e che ci sono state.
voi e tutte noi siamo resistenza.
Grazie Ilaria, Claudia, Diana, Arianna, Laura, Daniela, Vanessa, Mariagrazia, Rasanna, e a tutte le atre che ci sono state e che hanno deciso di restare per resistere!
Centro culturale La Caterinaccia
COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI