I frutti di bosco: per far riscoprire il benessere

Non sono semplicemente dei frutti di bosco, ma sono dei frutti potentissimi. Contengono: vitamina A, B, C. fosforo, ferro, potassio, magnesio e calcio. Se avete delle infiammazioni pensate che la ciliegia è più efficace dell’acido acetilsalicilico (l’aspirina per intenderci) come sostiene Muraleedharan Nair della Michigan State University.
Con il termine “frutti di bosco” si fa riferimento ad un gruppo eterogeneo sia per specie che per tipologia di frutta fresca, indicata anche con altri sinonimi, come “piccoli frutti” o “frutti minori”. Si tratta di piante spontanee di sottobosco, dalle dimensioni ridotte dei frutti: questi ultimi infatti si sviluppano nel particolare clima umido del sottobosco e raggruppano al loro interno tutte le specie a “bacca” che crescono spontanee, come mirtilli, more, lamponi, ribes, fragola di bosco ed uva spina.
I Frutti minori sono piante spontanee, resistenti alle malattie, rustiche e produttive. Si tratta di specie vegetali che, dal Medioevo all’Ottocento, sono state tenute in gran conto dalle classi sociali minori, che non potendo tenere per sé le specie frutticole di maggior pregio, destinate alla tavola dei più abbienti, ripiegavano su queste piante dalle molte qualità positive. I frutti di piccole dimensioni e facilmente conservabili, permettevano ai contadini di tenere per sé tutta la produzione, che non aveva un’apparenza tale da ingolosire i proprietari terrieri, e sfruttarla a lungo anche durante la cattiva stagione. In secondo luogo sono tutte specie vegetali a bassa manutenzione. Hanno un basso contenuto calorico e sono ricchissimi di valori nutrizionali benefici: hanno elevate quantità di vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B, composti essenziali per la nostra salute, che hanno la capacità di rinforzare il sistema immunitario, produrre effetti protettivi sull’apparato cardiovascolare ed favorire la costituzione e il rinnovamento del collagene, la proteina strutturale per eccellenza, che si ritrova in tutti i distretti del corpo, dalla pelle alle cartilagini, dai tendini alle ossa, dai denti ai vasi. Ora sono una buona fonte di reddito per chi li coltiva professionalmente e un piacevole e goloso passatempo per chi ama la cura del giardino.

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