“… E la Luna disse: ‘Alfio Pannega’”, l’opera di Marco Brama composta per i 100 anni dalla nascita del poeta viterbese

Alfio Pannega

Nel mettere a disposizione di tutte le persone amiche di Alfio la sua opera, Marco Brama ha anche aggiunto la sua personale testimonianza sul poeta antifascista nonviolento viterbese di cui ricorre il centenario della nascita.

“Ho incontrato più volte Alfio Pannega al centro sociale quando ero adolescente.
Ricordo quelle sere come momenti magici, in cui si respirava un’atmosfera speciale e un’energia che ancora oggi riesco a percepire.
In queste settimane ho pensato e ripensato molto a quel periodo della mia vita e ho cercato di riaprire qualche cassetto della memoria.
Una sera in particolare è riemersa vivida: nell’aria risuonava la musica di un’arpa eolica, creando in me un senso di meraviglia e magia. Il chiarore della Luna nel cortile disordinato ma vivo, i suoni e gli odori densi e speziati trasportati dal vento, tutto e’ ancora al suo posto, nella mia memoria.
Una mia composizione musicale, intitolata “… e la Luna disse …”, nata per celebrare le Fiabe di Italo Calvino nella mia collaborazione con Lidia Scalzo, mi ricorda profondamente Alfio in quella sera al gazometro e per questo ho deciso di aggiungere al titolo il suo nome, trasformandolo in “… e la Luna disse: ‘Alfio Pannega’”.
Alfio fu protagonista del centro sociale occupato a Viterbo fino alla fine della sua vita, consapevole di essere un monumento vivente della Viterbo popolare. La sua storia e il suo spirito che sopravvive nella memoria di molti viterbesi, mi hanno profondamente colpito ed è per questo che oggi presento questa nuova veste del brano come tributo a un uomo straordinario, capace di far risuonare chiunque incontrasse la sua presenza”.

 

Per ascoltare l’opera cliccare sul seguente link: https://youtu.be/f_xMgzK2zTQ

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