Si è conclusa al Teatro dell’Unione di Viterbo la quarta edizione del Festival di Teatro Sociale Integrato “Come un sasso nello stagno”, che dall’11 al 14 dicembre ha registrato la presenza di oltre mille spettatori.
Quattro compagnie coinvolte, 120 artisti sul palco tra cantanti, musicisti, attori, danzatori, volontari e operatori: numeri che confermano il Festival come un appuntamento ormai stabile nel panorama culturale cittadino, con un’attenzione particolare ai temi dell’inclusione sociale e del teatro come strumento di partecipazione.
La manifestazione è stata curata da Francesco Cerra per Tetraedro A.P.S., in collaborazione con l’Associazione Eta Beta ODV e la Cooperativa Sociale Gli Anni in Tasca. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della ASL di Viterbo ed è stata sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo, con il contributo di imprese e attività del territorio.
«Il Festival rappresenta un percorso condiviso di crescita culturale e sociale per la città: i ragazzi si cimentano con un palco impegnativo, quello del Teatro Unione, confrontandosi di anno in anno con altre compagnie e con un pubblico sempre più numeroso e sensibile, e la crescita è visibile», ha dichiarato il direttore artistico Francesco Cerra, sottolineando il valore della partecipazione e il riconoscimento ottenuto nel tempo.
Per la Cooperativa Sociale Gli Anni in Tasca, attiva dal 1996 nel teatro sociale anche attraverso i PAI della ASL, l’evento segna «un passaggio importante di un progetto avviato negli anni e oggi consolidato», con ricadute concrete per la comunità. Soddisfazione è stata espressa anche dall’Associazione Eta Beta, che ha ringraziato istituzioni, partner e pubblico per il sostegno e per l’inserimento del Festival nel tessuto culturale cittadino.
Durante le serate sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni locali, della ASL di Viterbo, del Comune, del mondo della cooperazione sociale, del volontariato e del teatro. Sul palco si sono alternati, tra gli altri, Francesca Burla (Associazione Eta Beta), Giovanna Trippanera (Cooperativa Gli Anni in Tasca), il direttore artistico Francesco Cerra, il maestro Loredana Serafini, il pianista Ferdinando Bastianini, Andrea Spigoni e Vanessa Achille (Cooperativa Alicenova) e i registi Natalì De Anna, Paola Borgia e Francesco Cerra.
Per il Comune di Viterbo sono intervenuti la sindaca Chiara Frontini, il vicesindaco Alfonso Antoniozzi, gli assessori Rosanna Giliberto ed Emanuele Aronne e il consigliere Paolo Moricoli. Per la ASL di Viterbo – UOS Disabile Adulto, il dottor Marco Marcelli, la dott.ssa Morena Tafuro e la dott.ssa Letizia Nunziata. Presente anche la Banca Lazio Nord con il presidente Vincenzo Fiorillo, insieme alla vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna e al consigliere regionale Daniele Sabatini e tra il pubblico molti altri rappresentanti delle Istituzioni.
A chiusura dell’ultima serata, i presentatori Franco Heera Carola e Daniela Chicchinato hanno ringraziato pubblico, artisti e organizzatori, dando appuntamento alla prossima edizione del Festival.
foto. Alberto Scaglietta
Tetraedro A.P.S. – Ass. Eta Beta – Coop. Soc. Gli Anni in Tasca


























