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venerdì, dicembre 19, 2025
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“Architetti e architetture negli archivi della Tuscia Farnesiana”, a Palazzo Brugiotti la raccolta dei lavori di Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio

Gli incontri delle Occasioni farnesiane, secondo ciclo di conferenze organizzate a Palazzo Farnese in collaborazione con l’istituto MIC delle Ville monumentali della Tuscia, nell’ambito dei due PRIN a tema farnesiano curati dai docenti Unitus Paolo Marini, professore associato di Filologia italiana, ed Enrico Parlato, professore ordinario di Storia dell’arte moderna, insieme ai professori Paolo Procaccioli, Fausto Nicolai e Pietro Giulio Riga, hanno presentato in anteprima il volume che raccoglie i lavori di Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio “Architetti e architetture negli archivi della Tuscia Farnesiana. Studi 1979-2019”.

Venerdì 19 dicembre l’opera (Vecchiarelli editore, curata da Fausto Nicolai e Yuri Strozzieri) arriverà anche nel capoluogo, con la presentazione in programma alla Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti, Fondazione Carivit, alle 16.00, con protagonisti Margherita Eichberg, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, Angelo Allegrini, già direttore archivio di Stato di Viterbo, Enzo Bentivoglio, ordinario di storia dell’architettura, Enrico Parlato, ordinario di storia dell’arte moderna. Gli studiosi saranno accolti dal presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti, che porterà i saluti istituzionali.

Il volume, come sottolineato dalla soprintendente Eichberg, già protagonista a Palazzo Farnese, raccoglie il materiale finora a disposizione degli addetti al lavori: “Porto ad esempio lo studio sugli affreschi di Palazzo Spreca per evidenziare la sua capacità di ricerca e riproduzione, che ci permise di recuperare il ciclo decorativo”.

Strozzieri ha evidenziato due componenti del suo processo di studio: la ricerca d’archivio ed l’uso del disegno, insieme ad un’attitudine speciale nel trovare documenti e saperli leggere, dandogli un’interpretazione valida. “Fondamentale la sua grande conoscenza del mondo storico, ma anche delle dinamiche amministrative e la relativa contestualizzazione – ha precisato Strozzieri – grazie allo studio di tutti gli atti notarili e comunali. Abbiamo trovato alcuni studi sorprendenti, come quelli su Sangallo all’Isola Bisentina, la Rocchina e l’oratorio di Monte Uliveto. Innovativo anche l’uso dei disegni, atto a dimostrare come la ricerca possa comunicare, e porto ad esempio gli schemi di Palazzo Crispo, oggi Del Drago e Cozza Caposavi, dove mise a sistema in un grafico tra ascisse e ordinate, facendo trarre intrecci e soprattutto isolando notizie che oggi ci fanno collocare luoghi nello spazio e permettono di vedere altre storie”.

Importante testimonianza anche di Bentivoglio, che ha ricordato l’origine della loro amicizia, nata nel 1960 parlando degli scavi volsini, che avvenivano dietro casa sua, allora adolescente. “Ha lasciato un lavoro enorme – ha aggiunto – incroci fatti a mano, pietra per pietra, sarebbe diventato il suo lavoro di laurea e non lo ha finito perché lo voleva perfetto”.
Presente anche Orlandini: “Lo conobbi all’Archivio di stato, mentre cercavo i documenti su Portella della ginestra e il bandito Giuliano. Poi mi ritrovò in Questura parlandomi degli affreschi di Palazzo Spreca, esposti alla Biennale, da cui partì l’impegno per il recupero. Sarebbe un dolore per Fabiano sapere che oggi, dopo aver fatto tanto, sono tornati tra le mani di un antiquario”. Una ferita per la città, che la soprintendente Eichberg sta provando a sanare: “Almeno abbiamo bloccato la vendita divisa, deve rimanere un ciclo, cosa che la rende più difficile, speriamo di poter rivendicare la prelazione d’acquisto”.

Argomenti che torneranno, insieme ad altre nuove curiosità della grande passione di Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio, che lo ha reso immortale.

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Data

19 Dic 2025

Ora

16:00

Luogo

Viterbo
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