Consulta Orafi e Argentieri: serve la formazione sulle nuove esigenze

Il settore orafo ormai da alcuni anni è orientato verso una produzione diversificata e di alto livello. Le aziende si sono trasformate da produttrici di catename a produzioni che presuppongono l’utilizzo di tecnologie avanzate, nuove tecniche di produzione e nuovi materiali, legati alla moda e al fashion. La Consulta dei Produttori Orafi e Argentieri intende porre l’attenzione a tutto il settore della formazione professionale in quanto deve supportare le aziende nella formazione di nuove figure professionali e migliorare e riqualificare quelle già esistenti.
Da una parte quindi è necessario che le Scuole e l’Università adeguino la propria offerta formativa alle esigenze delle aziende dall’altra è necessario che le famiglie ed i giovani tengano conto che il settore orafo può offrire delle opportunità lavorative e di crescita.
Per questi motivi la Consulta dei Produttori Orafi e Argentieri riunita ad Arezzo la patria dell’arte orafa rivolge i il proprio appello alle famiglie e ai giovani per sottolineare l’importanza della formazione in questo ambito.
“E’ necessario riqualificare gli Istituti professionali presenti nel creando indirizzi dedicati al settore orafo- Tali percorsi devono essere strutturati prendendo in considerazione le nuove esigenze del mercato dell’oro, inserendo per esempio materie legate al design e alle nuove tecnologie, confrontandosi direttamente con le imprese del settore attraverso anche i tirocini aziendali e progetti di alternanza scuola/lavoro”
Il settore ha bisogno di designer, tecnici qualificati nell’utilizzo di nuovi macchinari, ma anche di figure più tradizionali sull’incastonatura dei preziosi.Nel viterbese ci sono laboratori e orafi argentieri che vantano una esperienza qualificata e in alcuni casi datata nel tempo come i fratelli Bracci, Agostinello quest’ultimo nel piccola laboratorio di Via Dobici rimane il punto di riferimento di oreficeria. Ma c’è un maestro orafo come Danilo Bonucci e toccando il top disponiamo di una eccellenza come Francesco Maria Capotosti, scultore ed orafo, con una grande passione per l’arte, che trasmette in ogni sua singola creazione,gioielli i suoi che li definisce “dall’anima artigiana”. http://www.francescomariacapotosti.com
La sostanza c’è ma per rispondere alla richiesta della Consulta anche nella Tuscia bisogna costruire la formazione coinvolgendo Scuole ad indirizzo professionale come l’Orioli con un preside molto attento a tutto ciò che sia al passo con i tempi.
La foto: una creazione di Francesco Maria Capotosti.
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