Con l’apertura del Caprice è tornata la magia dei mitici anni ’80

di Redazione

Caprice

E’ stato un ritorno in grande stile quello del Caprice a San Martino al Cimino. La storica discoteca ha riaperto le sue porte, riacceso luci e consolle facendo rivivere gli anni ’70 e ’80, ed è pronta a ripetersi sabato 2 marzo. Un’avventura appassionante quella della famiglia Balletti, che per 40 anni, ha lasciato sospeso quello spazio attendendo il tempo giusto per questa bella sfida.

Alla Project Manager Giulia Marchetti chiediamo se il Caprice si proporrà a calendario indirizzato o come una vera e propria discoteca che i viterbesi potranno frequentare e vivere tutto l’anno..

La riapertura del Caprice è pensata per restituire al territorio la storica discoteca del Balletti, attraverso un calendario di eventi sporadici e di livello, che vanno a posizionarsi in un specifico mondo della dance, che è poi quella del periodo d’oro della discoteca stessa, ossia gli anni ’70 e ’80. Dunque, non una canonica discoteca aperta tutti i fine settimana, ma un luogo pensato per eventi saltuari e creati ad hoc. Il Caprice si ripropone come tempio di connessioni umane, energia e felicità condivisa, proprio nello spirito di Love is in the air, il brano di John Paul Young (1978), che sabato scorso tutti hanno cantato e ballato con le braccia in alto, magicamente incitati dal Dj Andrea Celestini.

In buona sostanza, il Caprice è tornato per riabituare le persone a emozionarsi?

La discoteca Caprice è una sorta di disco club, dove sentirsi al posto giusto con le persone giuste. Non c’è chiasso e alienazione, sensazioni a volte tipiche di alcuni locali notturni. Al Caprice si viene perché parla di noi, che siamo attratti dal quel forte senso indennitario, veicolato dalla musica e dall’ambiente stesso. Tutto parla degli anni ’80, anche grazie ai meravigliosi allestimenti del film producer Carlo Cozzi. La dotazione acustica, le luci e la consolle del Deejay sono assolutamente all’avanguardia.

Con il fermo fino ad aprile vi siete concessi una pausa di riflessione?

Sarà utile per lavorare su un nuovo evento, capace di spaziare anche oltre i confini della provincia, attraendo un pubblico che è in cerca di un’atmosfera disco elettrizzante e autentica, calata in un territorio tutto meraviglioso e da scoprire. In questo senso, il Caprice funge anche da prezioso volano turistico e, speriamo, anche di un rilancio dell’economia locale.

La ripartenza di una discoteca nella Tuscia è l’ennesima conferma che le persone hanno voglia di svagarsi e divertirsi. Il Caprice ritorna con il suo brand consolidato. È sempre un segnale forte quando gli imprenditori si mettono in gioco e la famiglia Balletti vive questa nuova sfida con entusiasmo. 

Pier Luca Balletti, amministratore della Park Hotel Srl, e presidente di Federalberghi Viterbo, dichiara: “A questa discoteca mi legano momenti di gioia indimenticabili. Sono orgoglioso di aver recuperato un pezzo di vita vissuta da mio padre e mio zio. Molti dei ragazzi di ieri erano presenti al primo appuntamento, compresi i tre barman di allora, Giuseppe, Saverio e Gigi. Tutti hanno ballato stregati sulle note della intramontabile musica degli anni ’80“. E per  i millenians è stata la scoperta di un periodo mai vissuto.

Si ritorna in pista sabato 2 marzo dalle 22.00. La prevendita dei biglietti è in corso. Informazioni: tel. 0761/1711718 oppure 339 341 2598.

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