Assotuscania: “Il nostro impegno per Tuscania e la Tuscia”

Il nostro impegno per Tuscania e la Tuscia.
Il nostro no alla localizzazione del deposito unico di scorie radioattive, nella consultazione pubblica promossa da SOGIN, è motivato e argomentato da precise motivazioni ambientali e sanitarie.
E insieme a Italia Nostra, Biodistretto Lago di Bolsena e altre associazioni e comitati locali abbiamo scritto e presentato le osservazioni e spiegato le nostre ragioni
Delle 67 aree potenzialmente interessate e individuate da SOGIN, ben 22 sono nel Lazio e tutte nella provincia di Viterbo.
Sono tutte aree che non sono idonee, poiché interessate dagli usi civici e dalla presenza di aree verdi naturali preservate da centinaia di anni grazie al vincolo dell’uso civico, che ha consentito l’allevamento e l’agricoltura biologica che vogliamo difendere.
L’impatto ambientale e sanitario è insostenibile anche dal punto di vista del traffico dei mezzi pesanti, di migliaia di mezzi all’anno per molti anni, che impiegati per la costruzione del deposito, il trasporto, lo stoccaggio e la sistemazione definitiva dei rifiuti radioattivi.
Il testo integrale delle osservazioni sul  sito www.assotuscania.it
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