Al cinema “Figli”ispirato al monologo «I figli invecchiano» di Mattia Torre

E’ uscito nelle sale la scorsa settimana e sta ottenendo un ottimo successo di critica.

Al centro della storia c’è una coppia come tante, Nicola e Sara, con una figlia di sei anni. La loro vita procede senza intoppi fino alla nascita del secondogenito Pietro, che provocherà una serie di squilibri nelle dinamiche familiari. Figli», ispirato al monologo «I figli invecchiano» di Mattia Torre, sceneggiatore e regista diventato famoso per la serie Boris  scomparso prematuramente all’età di 47 anni lo scorso luglio al termine di una lunga malattia. La regia affidata a Giuseppe Bonito, assistente di Torre che è stato chiamato a un compito non semplice. Buona anche la prova dei due protagonisti Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi, Torre ha creato una base narrativa credibile e interessante, in cui è facile rispecchiarsi e nella quale è altrettanto semplice rimanere coinvolti.

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