Torna il Pranzo del Purgatorio, il ritrovarsi dopo la pandemia

pranzo del purgatorio 2023

Gradoli è pronta. Sono bastati pochissimi giorni per terminare la vendita di tutti i biglietti per partecipare ad uno degli eventi più sentiti nella tradizione della Tuscia viterbese, il #pranzodelpurgatorio, dopo tre anni di interruzione si vive l’attesa del grande momento conviviale. “Ci dispiace per coloro che non potranno partecipare…dicono dalla Fratellanza-Grazie a tutti per il sostegno”. L’evento ricordiamo per ragion di cronaca, si svolge a Gradoli ogni anno, il mercoledì delle ceneri. In questo 2023 sarà in gran ritorno il 22 febbraio prossimo. Dalle 12,45 si accederà per occupare il proprio posto assegnato.
Per l’occasione viene allestito un grandioso banchetto per oltre 1.500 commensali provenienti da tutta italia il cui ricavato è tutto destinato in beneficenza.

Nel rispetto della secolare tradizione, il pranzo è rigorosamente di magro, con piatti a base di fagioli, luccio, nasello, baccalà e minestra di pesce; il tutto servito su rustiche tavolate di legno allestite all’interno dei capannoni della cantina oleificio sociale del paese.

250 chili di deliziosi Fagioli del Purgatorio, 600 chili di luccio ed altrettanti di nasello e baccalà, 60 di tinca. Solo una parte dei numeri, di tutto riguardo, del Pranzo del Purgatorio che si consumerà a a Gradoli il  primo giorno di quaresima.
I fagioli ed il pesce bruciano 50 quintali di legna e sono cucinati e serviti agli oltre 1.500 commensali dai componenti della #fratellanzadelpurgatorio in un grande locale messo a disposizione dalla Cantina Sociale.

Ma cos’è nel particolare il Pranzo del Purgatorio? Si tratta di un vero e proprio pranzo, condiviso da una immensa comunità, che vive  nell’attesa una delle sue caratteristiche principali. Così come l’anima nel Purgatorio deve aspettare prima di essere purificata per guadagnarsi il Paradiso, a Gradoli i commensali sono protagonisti di un’attesa ben più terrena per poter mangiare e partecipare a questo rito ultra centenario.

Come si svolge? Tutto ha avuto inizio la mattina del giovedì grasso. I Fratelli, vestiti con il tradizionale saio marrone, mantellina viola, cappuccio in testa e tamburino al seguito, bussano a tutte le porte del paese chiedendo e ricevendo offerte di ogni genere. E’ il rito della Questua.
Quanto raccolto sabato scorso  è stato battuto in una movimentata asta nella piazza del paese, ed il ricavato utilizzato per l’acquisto di ciò che occorre per allestire il grande Pranzo.

Il menù del mercoledì rigorosamente stesso da un tempo antichissimo:

– Fagioli in bianco conditi con Olio extra vergine dei colli gradolesi e un pizzico di pepe
– Minestra di riso con sugo di tinca, la cui ricetta è conosciuta solo dai cuochi addetti
– Luccio in umido
– Nasello fritto
– Baccalà lesso condito con olio ed un trito di aglio e prezzemolo
– Una mela

 Questo pranzo quaresimale, esclusivamente magro, arriva a durare svariate ore (comprensibile, dato l’elevato numero di presenti e la mole di cibo da preparare), e nella sua aderenza alla tradizione conserva le caratteristiche che richiamano la sua origine. In primis, il menu sempre lo stesso comprende pietanze con prodotti tipici della zona, sia di terra che di lago, li il lago di Bolsena è davvero ad un passo, ci si posa lo sguardo.

Almeno una volta nella vita questo posto è ambito, vecchie e nuove generazioni si passano il testimonial di un momento che celebra il cibo nella sua essenza, ma che mette in primo piano la convivialità, tenendo integri tradizioni e usanze popolari, che proprio il distanziamento che abbiamo vissuto ci rende ancora più irrinunciabili. (S.G.)21

Per informazione : Fratellanza del Purgatorio – Via Roma, 31, Gradoli. Tel. 0761 456810.

fratellanza dle purgatorio

 

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