Soriano Castello Orsini in mostra i grammofoni

gramofoni

Un a vera chicca la mostra “Dagli organetti alle macchine parlanti fino al vinile” ospitata all’interno del Castello Orsini di Soriano nel Cimino che raccoglie organetti, grammofoni e fonografi.
Un’esposizione di grande rilevanza e prestigio, realizzata in tre anni da Mario Valentini che ne è curatore e direttore artistico.Un percorso, allo stesso tempo didattico e sensoriale in cui Valentini ha creato un continuum che attraversa un intero secolo, ovvero da metà Ottocento a metà Novecento, sfruttando la chiave di lettura della musica.
Visitando la mostra ci si immerge completamente in un’atmosfera d’altri tempi e si può rimanere stupiti e contemporaneamente incantati da questi strumenti che hanno oltre cento anni e funzionano ancora alla perfezione, creando dei suoni magici ed evocativi.
Lo stesso Mario Valentini, grande appassionato della materia, è sempre presente al Castello Orsini e, con competenza e professionalità, riesce ad “accompagnare” per mano i visitatori alla scoperta delle radici storiche di qualsiasi pezzo della sua collezione, raccontando episodi realmente accaduti, curiosità e nozioni tecniche di straordinario interesse.
Ogni ingranaggio si muove in maniera impeccabile, ogni rullo gira ancora come all’epoca, ogni molla continua a fare il suo lavoro. Proprio come se niente fosse cambiato rispetto ad oltre un secolo fa.
I pezzi presenti sono circa una settantina, tutti originali e acquistati online. Molti provengono addirittura dall’America, patria dove nacque del resto, nel 1877, il primo fonografo di Edison che evolverà poi nel grammofono. Alcuni degli strumenti esposti sono delle vere e proprie rarità, introvabili in Italia anche per l’elevato valore di mercato, e per questo motivo richiestissimi sia a livello nazionale che internazionale, da operatori che si muovono nello stesso settore.
Per tutti coloro che vogliano entrare nel magico mondo della storia della musica, il Castello Orsini è aperto nei fine settimana.
Oltre all’esposizione sarà possibile visitare anche il Museo della Civiltà Contadina, ospitato nelle sale superiori dove è possibile ammirare attrezzi e strumenti per la maggior parte sconosciuti, alcuni dei quali vantano circa duecento anni, provenienti per la maggior parte dal territorio della Tuscia.
Infine, per concludere con gusto, golosa degustazione di prodotti biologici e rigorosamente locali.
Orari sab-dom. 10-13 / 15-19 (ultimo ingresso ore 12,30 e ore 18,30)
Info – www. ilcamaleonte-tuscia.com – tel. 349-8774548-320-9341963

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