Valeria Cimarello: quell’artigianato che fa rima con arte

Monica Arigoni

Quando mani, impegno, creatività e ingegno si incontrano prendono vita prodotti unici. C’è poi un mondo tutto da scoprire, in questo universo: l’artigianato femminile, dove ogni storia ha un tocco in più.

Come la storia di Valeria Cimarello, artigiana di Grotte Santo Stefano e mamma di tre figli maschi. Valeria ama molto prendersi cura della sua famiglia e della sua casa, cercando di conciliare nel migliore dei modi impegni quotidiani, affetti e passioni. È molto attaccata ai suoi genitori con i quali ha da sempre un ottimo rapporto di fiducia e amore. Suo marito ha lavorato per anni lontano da casa e lei ha imparato a gestire figli, casa, lavoro, cercando di nascondere la stanchezza e trovando sempre un sorriso per tutti. Ha molti amici, per i quali è sempre disponibile e sui quali può sempre contare. Il suo è un carattere allegro, gioviale, generoso, dice sempre quello che pensa. Per questo, a suo dire, piace solo a chi è sincero come lei.

È sempre stata appassionata di arte e soprattutto attratta dalla creatività. “Uscita dalle medie ho scelto di iscrivermi all’Istituto d’Arte a Viterbo dove ho avuto l’opportunita di imparare le basi di varie tecniche artistiche. Ho privilegiato poi specializzarmi nell’Arte Orafa, poiché sono stata sempre affascinata dai lavori di precisione, dove occorre inventiva ma anche attenzione e gusto. La Bottega Orafa Artigiana di Roma mi ha fatto conoscere le tecniche peculiari di questa forma di arte, grazie anche alla specializzazione in cerista/orafa che ho conseguito in questo laboratorio”.

Oltre all’arte orafa, la sua produzione è veramente varia poiché ama cimentarsi con vari materiali, mettersi alla prova anche in lavori che non appartengono propriamente alla sua formazione. “Riesco ad appasionarmi al ricamo su vari tessuti, all’intaglio e sfilatura, dipingo su tessuto, mi dedico alla creazione e lavorazione della ceramica ed anche al design del gioiello”.

Realizza i suoi manufatti a casa, dove si è ricavata una stanza che la rappresenta molto, perché piena di tutte le cose che ama, dal sapore di antico, prezioso e magico. “Per circa quindici anni sono stata titolare di un laboratorio Orafo, ma adesso lavoro a casa dove ho creato una postazione per la ceramica. Questa stanza mi rappresenta molto perché è piena di tutte le cose che amo e che mi danno tanta serenità: i colori, l’argilla, i pennelli, il tornio, gli ingobbi. Quando sono qua, mi sento libera di poter esprimere me stessa. Ed anche se la mia quotidianità familiare richiede molto tempo, non passa giorno che io non entri e resti almeno un’ora qui dentro dove tutto ha il sapore di antico, di prezioso e di magico”.

La sua passione per l’arte, l’artigianato e la creatività è diventata con il passare del tempo quasi un lavoro, attraverso il passaparola di amici e conoscenti. “Molti mi chiedono di aggiustare o migliorare tessuti e coordinati che hanno un grande valore affettivo. Molti mi parlano dell’arredamento delle loro case chiedendomi di realizzare in conformità del loro stile, tende, tovaglie, cuscini e rivestimenti. Nel mio account di Facebook “Il Giardino dei Segreti”, pubblico periodicamente le mie creazioni e devo ammettere di avere un discreto riscontro”.

Ogni manufatto che crea trattiene una parte di sé. Valeria crea con il cuore, e il suo obiettivo è trasmettere gioia a chi possiede le sue creazioni. “Tutto cio che creo su mia iniziativa o su richiesta trattiene una parte di me, non ho mai lavorato controvoglia poiché la mia è una passione e realizzo soprattutto con il cuore, come se ogni oggetto fosse per me o comunque volesse trasmettere gioia a chi lo possiede. Sono convinta che certi metodi di lavorazione siano un’eredita preziosa e nel mio piccolo desidero profondamente riuscire a trasmetterla. Quando ricamo per passatempo in luoghi pubblici, molte sono le persone che si fermano a guardarmi e a chiedere informazioni. L’artigianato come passione ha la sua base nello studio delle tecniche specifiche, ma è soprattutto capacità di sognare e di credere in quel sogno”.

Oggi sono sempre di più le donne che riscoprono l’artigianato, in un mondo industrializzato come il nostro. Secondo Valeria il motivo è da cercare nella sensibilità tipica delle donne, che determina un approccio più intimo e profondo dell’arte. “Oggi non è facile vivere di artigianato, perché troppe sono le offerte industriali a basso costo e a bassa qualità. Ho riscontrato però che molte persone hanno incominciato ad apprezzare e a riscoprire le lavorazioni artigianali, che dovrebbero avere anche da parte delle istituzioni una diversa attenzione. Se sono molte le donne che oggi si dedicano all’artigianato, il motivo va ricercato, a mio parere, nella sensibilità femminile che determina un approccio più intimo e profondo dell’arte. Per quanto riguarda me, un grazie speciale va a mio marito che crede moltissimo in ciò che faccio. A breve sara online il mio sito da lui realizzato. In questo modo potrò utilizzare l’innovazione contemporanea per un’arte dal sapore antico”.

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