Una delegazione della Croce Rossa di Viterbo a Pamplona per la festa di San Fermin

È ripreso quest’anno, dopo lo stop causato dalla pandemia, il tradizionale gemellaggio tra la Croce Rossa Italiana di Viterbo e la Croce Rossa Spagnola di Pamplona.

Una delegazione composta dal presidente Marco Sbocchia, dai volontari Eva Rodriguez, Gianluca Leonardi e dall’Infermiera Volontaria Marina Oroni ha preso parte al dispositivo di sicurezza sanitaria messo in campo dalla Cruz Roja sul percorso dell’Encierro, la famosa “Corsa dei tori” in occasione dei festeggiamenti per San Fermin, Patrono di Pamplona, quest’anno dedicati a tutti gli operatori sanitari e a coloro che si sono presi cura del prossimo durante la pandemia.

Il gemellaggio siglato a Viterbo, per volere del presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e presidente della Federazione internazionale Francesco Rocca nel 2017, prevede uno scambio periodico di buone pratiche e di modalità di intervento e soccorso sanitario in occasione di grandi eventi. Una delegazione Spagnola, difatti, il prossimo settembre ricambierà la visita e prenderà parte al piano di sicurezza sanitaria per il trasporto della macchina di Santa Rosa.

Soddisfazione è stata espressa dal comitato Cri di Viterbo e dal Presidente Marco Sbocchia che ha dichiarato: “Si tornato finalmente a celebrare le feste a noi più care e il gemellaggio con i colleghi della Croce Rossa di Pamplona ci permette di scambiare e aggiornare tecniche e modalità di intervento nei grandi eventi. La Croce Rossa contribuisce con i propri volontari, da sempre, alla sicurezza dei grandi eventi come l’Encierro di Pamplona e il trasporto della macchina di Santa Rosa a Viterbo, mossi da un innato senso di umanità e collegati dall’universalità che contraddistingue il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa”.

Croce Rossa Italiana
Comitato di Viterbo