“Un discorso luminoso”, a Oriolo Romano gli appuntamenti di chiusura

La terza edizione di Luminaria, Un discorso luminoso, organizzato da Arci Viterbo e Cantieri d’Arte / La ville ouverte si avvia verso la chiusura con un evento conclusivo, venerdì 8 gennaio 2021 a Oriolo Romano: alle 18.00 iniziano le visite guidate e alle 18.30 l’azione partecipativa di Agnese Spolverini Buio (microazione in due atti). Si ripete anche il 10 gennaio giorno di finessage event.

Un discorso luminoso, Luminaria III edizione, è un progetto di Arci Viterbo / Cantieri d’Arte, realizzato con il sostegno del Consiglio Regionale del Lazio e il patrocinio del Comune di Oriolo Romano e con la collaborazione della Pro Loco con opere di Pasquale Altieri, Massimo De Giovanni, Agnese Spolverini, Samuele Vesuvio, Chiara Tommasi e Paul Wiedmer.

Buio (microazione in due atti)
Buio (microazione in due atti), di Agnese Spolverini (venerdì 8 gennaio 2021, alle 18.30 a Oriolo Romano), è sia un’azione partecipativa che un piccolo momento performativo. Nella prima parte le persone saranno invitate dall’artista a spegnere le luci disposte sul selciato della piazza, colpendole con un martello e esprimendo un desiderio prima di compiere questo gesto.

Il lavoro è concepito come un piccolo rituale per segnare il passaggio dall’anno vecchio al nuovo , con una prima fase “violenta” che vuole anche essere catartica. Questo gesto di distruzione affonda le sue radici nella tradizione popolare che vuole che nel passaggio al nuovo anno venga distrutto un vecchio oggetto.
Il gesto, inoltre, permetterà di creare le condizioni per passare al secondo atto del lavoro, un atto “distensivo”. Ci si troverà nella piazza buia del paese, ma questo buio non sarà visto come simbolo negativo ma ne verrà ribaltato il significato tramite una breve lettura.

In alto: disegno di Agnese Spolverini per Buio

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