Tribunale di Viterbo, presentazione del sistema dinamico di aggiornamento delle udienze penali

Martedì mattina, alle 10, nell’area antistante l’aula di udienza penale 5 del palazzo di giustizia di Viterbo, si terrà la presentazione alla stampa del sistema dinamico di aggiornamento delle udienze penali (“sdaUP”), espressione della collaborazione fra tribunale di Viterbo e il partner tecnologico Astalegale.NET.

Tale novità, che inizialmente sarà introdotta in via sperimentale mediante la realizzazione di un progetto concepito localmente con perimetro circoscritto alle udienze di rito collegiale del settore penale, è stata preceduta dalla installazione di un monitor all’esterno dell’aula 5 ed è espressione di un’intuizione che conferisce allo strumento caratteristiche di semplicità operativa e funzionale in grado di renderlo una componente “smart” del tribunale di sicura efficacia.

Il progetto si è snodato attraverso riunioni organizzative preliminari e test finalizzati all’introduzione del sistema, oltre a specifici momenti di formazione ed affiancamento destinati al personale della cancelleria che già si occupa dell’attività di verbalizzazione, al quale verranno affidati anche i compiti di aggiornamento dello stato dei singoli procedimenti nell’ambito delle udienze penali che, in tempo reale, viene veicolato sul sito web del tribunale.

In altri tribunali sono già state avviate esperienze similari nel concepire e realizzare sistemi essenzialmente statici, dal valore più limitato in quanto destinati unicamente a segnalare il ruolo giornaliero di udienza e l’ubicazione dell’aula ove è destinata a svolgersi quest’ultima, con la conseguente cristallizzazione di tali elementi informativi.

Viene incontro alle esigenze degli avvocati che ne hanno fatto richiesta nelle diverse sedi nelle quali se ne è discusso, essendo fruibile anche mediante utilizzo dello smartphone tramite la semplice consultazione del sito web, ma conserva una funzione che trascende le esigenze di questi ultimi per abbracciare anche quelle di utenti quali i testimoni.

Mediante delle semplici indicazioni di stato (ad esempio in attesa, in corso, concluso) l’utenza sarà pertanto in grado di acquisire in tempo reale informazioni sull’evoluzione dell’udienza, senza necessariamente dover entrare nelle aule, ottimizzando il proprio tempo nel fruire della possibilità di dedicarsi ad impegni ed attività concomitanti.

Tribunale di Viterbo

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI