The Kominsky Method, un altro successo per Chuck Lorre

di Michele Cardello

Due anziani, Michael Douglas e Alan Arkin, che si sostengono a vicenda per sconfiggere il senso di solitudine e gli inevitabili imprevisti legati alla loro età, sono i veterani attori scelti da Chuck Lorre, ideatore della serie The Kominsky Method
Per la strana coppia, Douglas veste i panni di Sandy Kominsky, un rispettato maestro di recitazione, un tempo attore quasi di successo a Hollywood. Arkin interpreta il ruolo del suo amico e ricco agente, Norman Newlander. Il tutto condito da una modernissima rivisitazione dell’Aspettando Godot di Samuel Beckett
Come in quest’ultima i personaggi principali costruiscono un fitto apparato di massime, osservazioni e soprattutto di lamentele mentre aspettano, metaforicamente la fine dell’esistenza.
Ed è attraverso questi momenti di particolare riflessione, a volte soffocata dall’umorismo e altre dalla pura banalità dei problemi della vita, che la serie ci restituisce un completo quadro esistenziale, con tutti i nonsensi del vivere.
Ad accompagnare i protagonisti, per due stagioni da otto episodi l’una, troviamo: la affidabile figlia di Sandy, Mindy. Un’allieva del corso di recitazione, Lisa. Con cui lo stesso Sandy avrà una relazione. Infine, la figlia tossicodipendente di Norman, assidua frequentatrice di centri di riabilitazione.
Il titolo fornisce già l’idea di un modo, o meglio un atteggiamento, che possa aiutare i suoi studenti a superare non solo le difficoltà nella recitazione ma anche nella vita. 
E’ quest’ultima quindi il tema principale composto da una moltitudine di eventi che costringe i due amici ormai anziani a fare un bilancio della loro esistenza tendendo ad appoggiarsi sempre di più al passato. 
The Kominsky Method è la migliore serie commedia per i Golden Globe del 2019.
Acclamata dalla critica, riconferma il genio di Chuck Lorre dopo il grande successo della brillante serie The Big Bang Theory.
Lorre sembra aver trovato gli ingredienti giusti per combinare una profondità di contenuti e un umorismo mai banale con una leggerezza tutta della commedia.
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