“San Pellegrino in F…esta”, 50 realtà del territorio unite per creare qualcosa di unico per la città

chiara frontini

Per fugare ogni possibile dubbio in merito a presunti quanto infondati contrasti o contrapposizioni, l’amministrazione comunale e i rappresentanti del comitato proponente l’iniziativa “San Pellegrino in F…esta” si sono incontrati per definire i primi aspetti organizzativi della manifestazione che si terrà il 29 e 30 aprile e il primo maggio.

Al fine di contribuire alla corretta informazione cittadina, si specifica che in nessun modo e in nessun caso si tratta di una revisione di San Pellegrino, o Viterbo, in Fiore. “Rispetto a questo – afferma la sindaca  Chiara Frontini – siamo tutti d’accordo che le manifestazioni o si fanno con tutte le condizioni per far bene, oppure meglio cambiare campo di gioco.

Ma è palese che il quartiere medioevale non poteva restare non animato in quel weekend, questo nessuno lo ha mai pensato. Ed è qui che interviene la sinergia tra comune e operatori. Ma non c’è mai stato contrasto né contrapposizione, chi ha pensato questo o fatto passare un messaggio di questo tipo non ha colto la verità”.

Ci siamo resi promotori di un evento che si va ad inserire, in termini temporali, ma non a sostituire a quello tradizionale di Viterbo in Fiore, che abbiamo chiamato San Pellegrino in F…esta, certi che il risultato finale potesse essere di grande impatto, grazie alla rete di collaborazioni che si sta creando” commentano due dei rappresentanti Francesco Cerra, presidente dell’associazione Tetraedro e Irene Temperini, presidente della ProLoco Viterbo, “anche se diverso, ribadiamo, dall’idea tradizionale che si ha della manifestazione”.

“L’iniziativa – proseguono i rappresentanti – nasce come partecipazione volontaria al servizio della comunità, ben oltre 50 realtà che operano sul territorio, immancabile Confartigianato Imprese Viterbo si sono ‘incontrate’, con l’unico obiettivo: mettere a disposizione la propria professionalità per creare qualcosa di unico per la città. Per questo motivo, viste le numerose realtà che hanno aderito volontariamente, la manifestazione abbraccerà tutto il centro storico e non solo la zona di San Pellegrino, venendosi a chiamare “Viterbo in festa”.

“In questo modo – conclude la sindaca – verrà coinvolto ed animato tutto il centro storico, grazie all’impegno dei volontari delle associazioni, i commercianti e i cittadini stessi che vorranno partecipare. Questo è lo spirito con cui amiamo amministrare”.

 

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