Sagra del Cavatello, le lunghe tavolate riempiono il borgo di Vitorchiano

  • 4-5-6 agosto spegnete i fornelli, si va a Vitorchiano. Il paese sempre in festa, con la Sagra del Cavatello, si trasforma  in una lunga tavolata che si snoda dentro le due porte del borgo medioevale, un grande momento di aggregazione e di degustazione di una tipicità tramandata di madre in figlia. Tre giorni in cui ci sarà da leccarsi i baffi. Il cavatello è un piatto corposo da assaporare sino a sentirsi sazi. Per chi non conosce il piatto vitorchianese ben  si tratta della tipica pasta  fatta con acqua e farina condita con pomodoro e finocchio arricchito da  sughi leggeri genuinamente preparati dalle donne del luogo, le vere massaie di una volta. A tutela di una tradizione salvaguardata che l’anno prossimo festeggerà i suoi quaranta anni, la Sagra, soprattutto per i vitorchianesi di nascita che si sono trasferiti altrove, rimane l’appuntamento annuale di ritorno. E nelle lunghe tavolate che diventano luogo di convivio si chiacchiera, ci si conosce, ci si rincontra e si magia, perché il piatto festeggiato viene servito a volontà. E in una notte di stelle, a pancia piena per smaltire gli eccessi vale la pena una bella passeggiata nel borgo, addentrandosi in viuzze e cunicoli, ben custoditi dai residenti.
    Le serate saranno allietate da intrattenimenti. L’organizzazione è della Pro Loco di Vitorchiano.

Il programma

Venerdì  4 agosto:

  • Ore 19.30: CENA IN PIAZZA
  • Ore 22.00: SPETTACOLO MUSICALE CON GLI “OUTTA THINK”

 

Sabato 5 agosto:

  • Ore 19.30: CENA IN PIAZZA
  • Ore 22.00: SPETTACOLO MUSICALE CON GLI “STUDIO ILLEGALE”

 

Domenica 6 agosto:

  • Ore 19.30: CENA IN PIAZZA
  • Ore 22.00: SPETTACOLO MUSICALE CON SIMONE GAMBERI

 

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