Quartieri dell’Arte, Giulio di Aleksandros Memetaj. Regia di Yoris Petrillo 

Il Festival internazionale Quartieri dell’Arte continua giovedì 22 settembre al Teatro San Leonardo di Viterbo con uno spettacolo prodotto da Anonima Teatri. “Giulio”, un testo firmato dal giovane autore e attore albanese Aleksandros Memetaj e diretto da Yoris Petrillo, racconta la vigilia delle Idi di marzo attraverso la testimonianza del ciabattino di Bruto. In scena, Beatrice Fedi, Caroline Loiseau, Fabio Pagano, Guido Targetti, Valerio Riondino e Umberto Gesi.

Mentre Bruto e Cassio tessono le redini della congiura ai danni di Cesare, Giulio, un giovane ciabattino al servizio di Bruto, si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il ciabattino ha la possibilità di salvare la vita di Cesare, ma questo significa rischiare la propria. Potrebbe fuggire ma non lo fa. Messo alle strette da Bruto e Cassio, tradito da Porzia, affronta il suo destino, che ormai è pericolosamente legato a quello di Cesare. Giulio porta con sé una domanda fondamentale: e se tutto fosse semplice? Se l’unica regola da seguire in una società democratica fosse composta solo da tre parole: fare i bravi?

Aleksandros Memetaj – Nato a Valona (Albania), frequenta la scuola di recitazione “Fondamenta” (Roma), il Biennale College (Venezia)- workshop di alta formazione in drammaturgia e sound design con Letizia Russo e Franco Visioli e l’Ecole des maitres (Italia, Portogallo, Francia, Belgio), corso europeo di alta formazione attoriale con Tiago Rodrigues (2018). È autore e interprete di “Albania casa mia”, per la regia di Giampiero Rappa (Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria e Premio Avanguardie 20 30 – Bologna), “Elogio della Follia #ilikedopamina”, per la regia di Tiziano Panici, “ACHAB – All Chihuahuas Are Bastards”, di cui firma anche la regia, e “Juliette”, diretto da Loredana Parrella (Cie-Twain pshysical dance company). Nel 2019 riceve Premio “Giovane artista euromediterraneo” al New York Italian Theatre Festival. Come attore ha lavorato per il cinema e la televisione con i registi Cosimo Gomez, Alessio Cremonini, Federico Allotto e Lucio Pellegrini; in teatro è stato diretto da Francesco Polizzi, Giancarlo Sammartano, Francesco Giuffrè, Mario Borghi, Cristiano Vaccaro, Riccardo Rombi e Ciro Masella.

Yoris Petrillo, attore e danzatore, figlio d’arte, comincia subito a lavorare accanto a grandi artisti come il Tenore Josè Carreras e viene diretto da registi quali Ugo Chiti, Franco Ripa di Meana, Ugo De Ana, nei più importanti Teatri italiani: Teatro alla Scala di Milano, Sferisterio di Macerata, Teatro Rossini di Pesaro. Si forma sia come attore che come danzatore con i maestri Loredana Parrella e Loris Petrillo. Segue workshops e masterclass con Anton Lachky, Wayne Byars, Giorgio Rossi, Roberto Lun, Salvo Romania, Roberto Cocconi, Edivaldo Ernesto, Laly Aiguade Farro, Peter Jasko per la danza; Piero Cherici, Roberta Nicolai, Peppe Barile, Massimiliano Civica per il teatro. Dal 2010 ad oggi è danzatore stabile di Cie Twain physical dance theatre.  Nel 2016 inizia una collaborazione con l’attore e regista Tiziano Panici per il progetto “Le Città Invisibili” di cui è autore delle coreografie ed interprete.

 

INFO E PRENOTAZIONI

ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com

www.quartieridellarte.it

 

 

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