QdA: Ristorante Bosch tra Rinascimento e contemporaneità

Al Festival Quartieri dell’Arte arriva “Ristorante Bosch”, un percorso sensoriale, di degustazione, tra Rinascimento e contemporaneità, che unisce gli stili del gruppo di street art Guerrilla Spam, della chef Laura Belli dei Giardini di Ararat, dello stilista Anton Giulio Grande e del collezionista Giano del Bufalo.

L’idea prende vita nel 500° anniversario dalla morte del grande pittore Hieronymus Bosch e prende spunto dal fatto che Bosch fu organizzatore di banchetti per la Confraternita di Nostra Diletta Signora di cui fu “notabile”. Questa confraternita faceva opere di carità ma allo stesso tempo organizzava sontuosi banchetti in cui veniva servita carne di cigno che pare fosse particolarmente apprezzata all’epoca dell’artista.

Partendo da queste circostanze e dalla pittura di Bosch, QdA organizzare una degustazione dalla carica ambigua, a tratti addirittura disturbante. L’idea centrale del progetto è che “Ristorante Bosch” sia un’esperienza piacevole e ambigua: i capi delle gerarchie ecclesiastiche del Rinascimento facevano banchetti in sale affrescate con immagini che invitano alla penitenza (che per esempio raffiguravano la passione di Cristo). QdA crea, per il proprio spettatore, questo livello di ambiguo piacere, dandogli anche gli strumenti per capire l’ambiguità della situazione.

Il luogo in cui si svolgerà “Ristorante Bosch” è il Complesso di Sant’Agnese a Vitorchiano che consta di vari spazi, all’aperto e al chiuso. L’evento è in schedule per sabato 8 ottobre alle 18,30 e domenica 9 ottobre alle 11,30. Il Festival, giunto alla sua ventesima edizione, ha iniziato quest’anno a programmare eventi a Vitorchiano, un paese che nonostante la sua piccola scala, è stato oggetto dell’attenzione di alcuni dei maggiori artisti della storia, da Michelangelo a Escher.

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