Pasquetta a San Martino al Cimino per scoprire il fascino della storia

ABBAZIA DI SAN MARTINO AL CIMINO @CARLO CAPRIO

San Martino al Cimino a Pasquetta offre un’opportunità senza pari per esplorare la storia millenaria dell’abbazia. Un viaggio indimenticabile attraverso l’impianto medioevale della città abbaziale del XII secolo. Sarà possibile ammirare la suggestiva chiesa abbaziale, illuminata dal gioco di luce che filtra dalla grande vetrata gotica della facciata, conoscere la sua storia, esplorandone l’architettura e le opere d’arte custodite al suo interno, tra cui il magnifico stendardo commissionato da Innocenzo X e Donna Olimpia per le celebrazioni dell’Anno Santo del 1650.

Il percorso continuerà attraverso le sale del complesso abbaziale, per conoscere i segreti dell’antico scriptorium risalente al XII secolo, della biblioteca e del dormitorio monastico. Un’occasione unica per ammirare opere d’arte di grande interesse e i paramenti liturgici di Papa Innocenzo X.

Non mancherà l’opportunità di visitare la stupenda sala del capitolo, risalente al 1225, e completamente affrescata tra il XV e il XVII secolo, dove si potrà ammirare la mobilia originale della famiglia di Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj e una miscellanea di tomi medioevali, codici miniati e bolle papali.

Infine, sarà possibile scoprire il borgo medioevale, cresciuto attorno all’abbazia cistercense, trasformato nella metà del seicento dall’architetto militare Marcantonio de Rossi, grazie al progetto urbanistico di Francesco Borromini.

L’ingresso è a offerta, per partecipare si consiglia di chiamare il numero 347 5358259.

Non lasciatevi sfuggire questa preziosa occasione di conoscere le vicissitudini storiche dell’abbazia e trascorrere una Pasquetta immersi nell’atmosfera magica di San Martino al Cimino.

 

Foto di Carlo Caprio

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